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La mediana nerazzurra, composta da Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan, e tra le migliori in Italia e in Europa, ma il rendimento sotto porta potrebbe regalare qualche gioia in più. Delle 42 reti messe a segno fin qui, escludendo i sei rigori realizzati dal turco, appena sei sono i gol arrivati su azione dai centrocampisti: doppietta di Mkhitaryan nel derby, sigilli contro Napoli e Lecce per Barella, fendente dell'ex Milan al Maradona contro il Napoli e inserimento ed esultanza proprio nella stracittadina per Frattesi.
Proprio dal tuttocampista romano ci si poteva aspettare qualcosa in più. Arrivato in estate dopo un lungo corteggiamento, l'ex Sassuolo sta faticando a trovare spazio: appena 331 minuti in campionato, 846 complessivi. Inzaghi lo ha designato come l'uomo di coppa: in Champions League, infatti, ha saltato solo la sfida in casa contro il Benfica per un infortunio muscolare. In Serie A, invece, l'unica apparizione dal primo minuto risale al 24 settembre, vittoria per 1-0 a Empoli firmata Dimarco. La fiducia non è però calata. Anzi, raccontano ad Appiano, che sia uno di quelli che fa alzare l’intensità di ogni allenamento. Con mezza stagione ancora davanti, c'è tutto il tempo per tornare protagonista e rispondere presente quando il mister lo chiamerà in causa.
Getty ImagesDavide Frattesi, Inter