Inter, per Frattesi solo gol pesanti: è sua la firma sulla seconda stella

L'Inter non si ferma più. I nerazzurri di Simone Inzaghi vincono anche contro l'Udinese e vedono lo scudetto sempre più vicino: la seconda stella è ormai distante appena otto punti, anche se basterebbe vincere contro il Cagliari e nel derby contro il Milan di lunedì 22 aprile per laurearsi campioni d'Italia. Eppure al Bluenergy Stadium la sfida si era messa male nel finale di primo tempo, con quel tiro deviato di Samardzic, uno che avrebbe potuto giocare la partita a maglie invertite, su cui Dumfries e Sommer combinano un pasticcio guardando la sfera insaccarsi. In avvio di ripresa ci pensa però Calhanoglu dal dischetto a ristabilire l'equilibrio - il turco è un cecchino dagli undici metri: 15 su 15 da quando è all'Inter - e scrivere l'ennesimo record della formazione di Simone Inzaghi, unica squadra nella storia della Serie A a segnare almeno un gol nelle prime 31 partite di campionato. 

Inter, ancora Frattesi decisivo

Quando la gara sembra ormai volgere al termine sul risultato di parità, ecco l'uomo della provvidenza: Davide Frattesi. L'ex centrocampista del Sassuolo, entrato al minuto 68 al posto di Mkhitaryan, è il più lesto di tutti ad avventarsi sul tiro di Lautaro Martinez deviato sul palo da Okoye e infilare la sfera in fondo al sacco facendo esplodere di gioia la panchina e i tifosi sugli spalti. 

Frattesi, dal Verona all'Udinese: i suoi gol pesano

Non è la prima volta che il numero 16 risulta decisivo nei minuti finali. Era infatti il giorno dell'Epifania, il 6 gennaio, quando l'Inter superò l'Hellas Verona proprio al fotofinish grazie a una rete praticamente identica del romano, bravo a raccogliere la corta respinta di Montipò. Una vittoria decisiva dopo la frenata di Marassi del 23 dicembre contro il Genoa (1-1). Un altro mezzo passo falso, con la Juve che all'epoca viaggiava come un treno, avrebbe potuto cambiare le sorti di questa stagione. Davide Frattesi, l'uomo della provvidenza, allora come ieri ha indossato il mantello e si è trasformato in un supereroe imprimendo il proprio nome sulla seconda stella nerazzurra.

Getty ImagesDavide Frattesi, Inter