Inter, effetti stellari: lo scudetto aiuterebbe il club in tutti i campi

L'Inter è a un passo dal raggiungere l'obiettivo prefissato da società e allenatore a inizio stagione. Con 12 punti di vantaggio dalla Juve seconda a 12 partite dalla fine del campionato, infatti, i nerazzurri giocano a capire quando potrebbe giungere il grande giorno, quello dell'aritmetica vittoria dello scudetto. Un tricolore atteso da due stagione (l'Inter ha lasciato il passo a Milan e Napoli), il primo nel palmarès di Simone Inzaghi, il numero 20 della storia del club di viale della Liberazione. L'Inter, insomma, ha già attivato il countdown per cucire sulle proprie maglie quella tanto attesa seconda stella. Una vittoria di prestigio che garantirebbe una crescita a 360 gradi.  

Inter, con lo scudetto aumentano gli introiti

In primis a livello economico: tra il primo e il secondo posto c’è un gap stimabile di almeno 15 milioni di euro, tra il premio della Lega di Serie A, i diritti televisivi nazionali, il market pool Champions e anche i bonus degli sponsor, questi ultimi calcolabili in circa 5 milioni di euro. L'entusiasmo, poi, è alle stelle: nello store ufficiale sono già stati venduti oltre 2mila pezzi della nuova maglia con l’immagine delle tartarughe Ninja a poche ore dalla presentazione. L’area marketing del club sta già immaginando iniziative particolari che coinvolgeranno tutta la città di Milano, con eventi dedicati e campagne pubblicitarie che avranno il compito di risultare indimenticabili, così come una linea di abbigliamento dedicata in sinergia con lo sponsor tecnico. 

L'Inter domina: come cambia il mercato

La vittoria dello scudetto, poi, porta inevitabilmente a una crescita nella fanbase. Nasceranno dunque nuove generazioni di interisti, un dettaglio piuttosto rilevante. È destinato ad aumentare anche il valore generale della rosa e dunque dei singoli calciatori. Ciò significa un aumento negli introiti in caso di cessioni, un toccasana per una società come l'Inter che ormai da diversi anni è alle prese con il fairplay finanziario e un mercato autofinanziato. Maggiori introiti, però, permetterebbero anche di non lasciar partire nessun big, anche perché Marotta e Ausilio hanno già piazzato due colpi per la prossima stagione, e pure a parametro zero: l'attaccante iraniano del Porto Mehdi Taremi e il centrocampista polacco del Napoli Piotr Zielinski. Giocare con lo scudetto sul petto aumenta pure l'appeal del club: nessuno dell'attuale rosa vuole lasciare Appiano Gentile. Ormai da quattro anni si alza almeno un trofeo (scudetto nel 2021, Coppa Italia e Supercoppa italiana nel 2022 e 2023 e ancora Supercoppa italiana quest'anno), ora è giunto il momento di sollevare quello più ambito a livello nazionale. 

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