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«Il mio posto del cuore, è casa mia. Ho cominciato a giocare a calcio nella squadra di quartiere del Calvairate, prima dell’Inter. Quando inizi ad avvicinarti alla prima squadra comincia crederci un po’ di più, poi è importante lavorare per farsi che i propri sogni obiettivi si realizzino. Un’altra tappa importante è Baku, dove esordito con l’Inter».
E poi: « Da bambino il mio idolo era il Fenomeno Ronaldo, un calciatore unico. Mi sarebbe piaciuto giocare con Samuel, Maicon e Sneijder da sfidare in allenamento. Scelgo il gol su punizione segnato alla Sampdoria e l'assist per Skriniar contro il Bologna».
Getty ImagesFederico Dimarco