Inter, Calhanoglu torna sull'addio al Milan: "Non mi è stato spiegato nulla"

Il numero 20 dell'Inter Hakan Calhanoglu, in estate trasferitosi a parametro zero dai rossoneri del Milan, ha parlato al media turco S Sport di tanti argomenti che riguardano la sua vita calcistica, iniziando dal suo gol nel derby su rigore con tanto di esultanza polemica contro la curva del Milan:

"Sapevo che il derby di Milano non sarebbe stato facile per me. Mi sono preparato molto per quella partita. Non mi sono mai messo sotto pressione. Avevamo Lautaro Martinez come tiratore, e poi io. Ma i miei compagni volevano che lo sfruttassi nel derby".

All'Inter Hakan sta avendo l'ingrato compito di sostituire un certo Christian Eriksen, che come tutti sanno ha ufficialmente rescisso il proprio contratto in seguito all'impossibilità di rimuovere lo stimolatore sottocutaneo:

"Certo non è stato facile sostituire Eriksen. Le aspettative erano molto alte. Non è stato facile sostituire nomi come Lukaku in avanti e Hakimi a destra. Abbiamo chiuso molto bene il girone d'andata. A un certo punto eravamo 7-8 punti dietro. Abbiamo lavorato sodo e abbiamo chiuso da leader".

Molto duro invece quando parla del suo addio al Milan, una situazione che Calhanoglu non vuole commentare troppo ma facendo capire come ci siano cose davvero irrisolte:

"Quando mi sono trasferito all'Inter ho avuto molti contraccolpi. Ho passato un periodo difficile con questa situazione. In fondo, il Milan non poteva partecipare alla Champions League da sette stagioni. Ci sono molte ragioni diverse per la mia partenza. Il Milan non le ha spiegate, quindi il cerino è rimasto in mano a me. Ero felice dopo aver segnato il gol".

L'Inter però rappresenta un'altro passo per la sua carriera, e fino a questo momento si sta districando egregiamente dopo un inizio di stagione però non positivo anche a causa del nuovo ruolo di mezz'ala assegnatogli:

"Mi hanno accolto benissimo all'Inter. Da quando giocavo nel Milan mi sono abituato all'Italia. Adesso conosco anche l'italiano. La squadra è di altissima qualità. Abbiamo una rosa migliore del Milan e devo ringraziare l'allenatore perché mi voleva molto. All'Inter sto interpretando un ruolo diverso. Al Milan giocavo da numero 10. Qui Barella, Brozovic e io ci alterniamo in posizione da 6 oppure 8. Ho fatto fatica ad adattarmi al nuovo ruolo. Bisogna sapere cosa fare quando entri in possesso di palla. Posso dire di aver trovato la mia posizione. Mi sta molto bene perché mi piace prendere la palla da dietro e giocare".

Getty ImagesHakan Calhanoglu, protagonista del derby di Milano