_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
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Sheva è uno dei tantissimi personaggi del mondo dello sport che stanno agendo per condannare fermamente la guerra iniziata dalla Russia, e l'ultima sua "fatica" è la presenza nel salotto di Verissimo, programma di punta del pomeriggio di Canale 5. Nel corso dell'intervista, che andrà in onda domani sabato 7 maggio, il focus non può che essere stato la guerra che si sta combattendo in Ucraina:
"È un momento davvero complicato, soprattutto le prime settimane sono state difficili. È stato uno colpo improvviso, mai avrei immaginato che la Russia fosse in grado di iniziare una guerra contro l'Ucraina. Come si può vivere quando tutti i giorni muoiono bambini e civili sotto gli attacchi dei missili russi? Certamente la visita del Papa in Ucraina sarebbe davvero utile, anche se in questo momento il miglior aiuto possibile è provare a dare una possibilità agli ucraini di difendersi e accogliere i rifugiati, in special modo donne e bambini. Io sto accogliendo alcuni profughi nella mia casa: tra poco arriveranno due donne con i loro bambini. Inoltre, abbiamo realizzato uno stupendo progetto con il sindaco di Milano Beppe Sala. Sono molto riconoscente al popolo italiano che si è dimostrato davvero disponibile e sta donando il cuore al mio popolo. La mia gente ha perso ogni cosa, i bambini non hanno più futuro, dobbiamo stare vicini a queste persone".
Shevchenko ricorda anche la fuga dall'Ucraina da parte della famiglia:
"Inizialmente non era possibile convincere mia mamma ad andare via. Poi, dopo circa 21 giorni, le sue condizioni di salute sono andate peggiorando e dunque mia sorella l’ha portata via assieme a lei. Ora si trovano in Italia. Abbiamo quattro figli, il più grande capisce benissimo quello che sta accadendo, agli altri stiamo provando di spiegarlo. Loro sono molto affezionati a Kiev e all’Ucraina".
Getty ImagesAndriy Shevchenko