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Di Lorenzo giura amore al Napoli: "Mi sento uno di voi"

12 LUGLIO
CALCIO/SERIE A

Il capitano degli azzurri, a un passo dall'addio in questo calciomercato, scrive una lettera ai tifosi: ecco le sue toccanti parole

SPORT TODAY

Giovanni Di Lorenzo resta al Napoli. Il capitano degli azzurri sembrava destinato a lasciare il club per trasferirsi alla Juventus. Pian piano, però, Conte e De Laurentiis sono riusciti a ricucire lo strappo facendo tornare il sereno. Dopo il deludente Europeo in Germania, l'ex Empoli si sta godendo qualche giorno di vacanza prima di aggregarsi al resto dei compagni per preparare la stagione alle porte sotto l'occhio vigile del nuovo allenatore. Intanto, però, il classe 1993 ha scritto una lunga lettera pubblicata sul sito del club nel quale spiega cosa è successo e giura amore al Napoli.

La lettera di Di Lorenzo

«Cari tifosi del Napoli, nelle ultime settimane il nostro amore è stato un po' "scumbinato", come quello che cantava Pino Daniele in una sua bellissima canzone. Succede anche nelle storie più belle e intense di vivere momenti di crisi. Tutti quelli che come noi portano l'azzurro nel cuore sono reduci da 12 mesi difficilissimi. Per me sono stati i più duri della mia carriera. Passare dalla gioia incancellabile dello scudetto alla tristezza di una stagione in cui non ci riusciva niente è stato un trauma difficile da metabolizzare. Avvertivo la vostra delusione sulla mia pelle e non riuscivo con i miei compagni a cambiare l'inerzia della nostra annata. Lo ammetto, mi ha accarezzato l'idea di andar via. Sentivo la vostra insoddisfazione nei miei confronti e, come ha detto il presidente, avevo avuto la percezione di essere stato abbandonato dalla società. Dopo il crollo che abbiamo vissuto sul campo - prosegue - era tutto comprensibile: la vostra rabbia, la frustrazione del club, la mia confusione. Con Mario Giuffredi, il mio procuratore, ho un rapporto che va oltre la sfera professionale. Ha percepito il mio disagio e ha fatto il suo lavoro: cercare di agire a mia tutela e nel mio interesse. Ma non c’è persona più felice di lui che io sia rimasto a Napoli. Quella stagione maledetta, però, è finalmente passata. dopo aver parlato col presidente De Laurentiis e con il tecnico Conte il messaggio che posso trasmettervi senza fare proclami inutili e promesse da marinaio, è molto semplice: non vedo l'ora di ricominciare. Perché mi sento uno di voi. Ci potranno essere altri momenti difficili, ma mai rinnegherò quello che Città, tifosi e Società, nella persona del presidente De Laurentiis, hanno fatto per me e la mia famiglia. Essere il capitano del terzo scudetto, il primo senza Diego, non è solo un onore: è una responsabilità. Non potevo andar via così, dopo una stagione insopportabile per il valore della maglia che indossiamo. Sono dispiaciuto per tutto quello che ci è accaduto, ma, lo ribadisco, è ormai alle spalle. Davanti a me, adesso, vedo solo l'orgoglio di tornare a vestire quei colori che amo, quella fascia, la voglia di mostrare all'Italia la vera forza del nostro Napoli e di rivivere le emozioni da brividi del 2023. La nostra città merita di gioire ancora. Amma fatica' e vi assicuro che lo faremo con la faccia arrabbiata, come ha detto il mister. È ora di rialzare la testa e dobbiamo farlo tutti insieme. Ci vediamo a Castel Di Sangro e poi soprattutto al Maradona. Vi aspetto al nostro fianco. Come sempre. Giovanni».

Di Lorenzo

Getty ImagesGiovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli

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