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Bobo parte innanzitutto dalla sorpresa più grande, il Sassuolo: "Per come gioca, però, merita di stare lì. Le altre ci sono sempre state, lassù. Per maggio mancano 28 partite: è un campionato intero. Lotta fra Milan, Inter e Juve? Mettiamoci anche il Napoli, la Lazio e forse pure l’Atalanta, ma a sei-sette partite dalla fine può nascere un’altra storia".
Nonostante l'eliminazione dall'Europa, Vieri invita a fare molta attenzione all'Inter: "Ha più fame della Juve, tanto più adesso che l’uscita dalla Champions, purtroppo, le lascia solo un obiettivo: darà tutto quello che ha per vincere lo scudetto. Nessuno è obbligato a fare nulla. Però Conte ha una squadra fortissima: giocando una volta alla settimana ha tutto per riuscirci".
Su Conte, l'ex bomber ha aggiunto: "Nervoso? Lui è questo: punto. Non l’ho mai visto un giorno tranquillo, sia che vinca 5-0 sia che perda 3-0. Piano B? Quando le cose non vanno bene, un allenatore deve essere bravo a cambiare in corsa. Da quello che si vede, Conte non lo fa sempre. Io vorrei vedere Eriksen di più, credo darebbe una grande mano, però è l’allenatore che vede i giocatori tutti i giorni: noi possiamo dire solo quello che vediamo da fuori".
La Juventus, però, resta la grande favorita: "Può vincere contro chiunque: perché ha grandi giocatori e ha Cristiano Ronaldo. Con lui, non ci sono limiti. Ha giocato alcune partite senza di lui e non ha vinto: un po’ lo è. Ma dove sta la sorpresa? Il Barcellona non è Messi dipendente? E se non gioca Lukaku, l’Inter non lo sente?".
Il pensiero sul Milan capolista: "Ha dimostrato di essere solido, che c’è grande voglia di lottare insieme, di fare sacrifici, soprattutto di vincere. Stanno bene fisicamente e mentalmente, con e senza Ibra: e infatti ne hanno vinte tante, anche in sua assenza. Ma fra poco il leone rientra. E il leone ha fame, come dice lui. Il Milan ha entusiasmo, e con quello non senti niente: se vinci e torni alle cinque di mattina non fai fatica, se perdi ti sembra di non dormire da tre giorni, e hai tutti i dolori del mondo".
Getty ImagesChristian Vieri