Bologna, da Calafiori a Fabbian: i segreti dei ragazzi terribili di Motta

Il Bologna continua sorprendentemente la sua cavalcata verso la qualificazione alla prossima Champions League. I rossoblù sono quarti in classifica e hanno ottenuto quattro vittorie nelle ultime cinque giornate. L’ultima, arrivata senza il fenomeno Zirkzee in casa dell’Empoli allo scadere, è stata decisa da due calciatori giovanissimi che fanno parte dell’Italia Under 21: Calafiori, che ha intercettato la palla e poi ha calciato una sassata a Caprile, e Fabbian, che ha messo in rete la ribattuta del portiere dei toscani regalando i tre punti a Thiago Motta. Un segnale molto positivo della squadra bolognese, che sta ottenendo grandi soddisfazioni puntando anche sui giovani: Calafiori è un punto di riferimento da inizio stagione, Fabbian si sta confermando (anche con i gol) decisivo dopo la bellissima scorsa stagione con la maglia della Reggina in Serie B.

Il Bologna e i giovanissimi

Inoltre, Thiago Motta sta ‘pescando’ anche dal settore giovanile. Come nei casi di Kacper Urbanski e Tommaso Corazza, promossi in Prima Squadra. Urbanski, classe 2004 e titolare a Empoli, nel nuovo anno è stato utilizzato (anche dal primo minuto) ben 7 volte su 11 impegni di campionato mentre Corazza, bolognese puro e difensore, ha esordito da titolare nella gara di andata con l’Empoli ed è entrato nel finale di partita al Castellani. Ha appena 19 anni e sicuramente troverà spazio in questa ultima, e decisiva, parte di stagione. Poi c’è Santiago Castro, che è arrivato a gennaio per 12 milioni di euro e scalpita per dare il suo contributo alla causa rossoblù. Attaccante classe 2024, definito una ‘belva’, è entrato in campo contro Inter ed Empoli e prova a ‘rubare’ il posto da vice Zirkzee a Odgaard.

Getty ImagesGiovanni Fabbian con la maglia del Bologna