Antonio Conte e l'Inter a un passo dal divorzio

Antonio Conte e l'Inter stanno per dirsi addio. Secondo quanto riportato da 'La Gazzetta dello Sport' il tecnico che ha appena portato i nerazzurri alla conquista dl 19° scudetto avrebbe preso la decisione definitiva di non restare sulla panchina della squadra che allena da due anni.

Troppo ampia la distanza di vedute rispetto al presidente Steven Zhang, al punto da rendere non necessario l'incontro tra le parti annunciato da diversi giorni per la programmazione della prossima stagione.

Un punto di vista, quest'ultimo, condiviso anche da Suning, che ha ritenuto di aver già espresso il proprio punto di vista circa la necessità di tagliare costi ed ingaggi e di dare respiro al bilancio attraverso cessioni importanti.

Lo stop agli investimenti, già iniziato lo scorso gennaio quando la società non potè fare mercato, continuerebbe anche la prossima estate. Una volta raggiunto da questo concetto, ribadito da Zhang, ovvero la necessità di vendere almeno uno dei 7 titolari ritenuti incedibili da Conte, l'ex ct della Nazionale aveva deciso di non proseguire.

A fugare gli ultimi dubbi, poi, come riportato da Fc Inter News, è arrivata la mossa della proprietà, che ha fatto comunicare a Conte la decisione di prolungare il contratto in scadenza nel giugno 2022, ma con un taglio del 20% dell'ingaggio, decisione estesa anche al resto del management.

Naturale, dal punto di vista di Conte, sbattere la porta. Salvo colpi di scena, quindi, sarà divorzio, ma proprio il contratto in essere per un altro anno rende problematico pensare alle modalità del distacco: l'Inter non potrà permettersi di pagare due allenatori e Conte cercherà di ripartire il prima possibile, magari da un top club europeo. Si deve quindi trattare per risoluzione e buonuscita. Ma con quale clima?

Getty ImagesAntonio Conte