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C'è tanto Allegri dietro la classifica di questa Juventus, che ora veleggia a sole due lunghezze di distanza da un'Inter da tutti indicata come favorita indiscussa. Mai proiettato in avanti, sempre a voltarsi le spalle e a mettere, settimana dopo settimana, un mattoncino in più tra sé e le inseguitrici. Che siano i giocatori a parlare di scudetto, gli obiettivi sono altri, le possibilità anche secondo Max. La strategia è chiara e porta la squadra a gettare il cuore oltre l'ostacolo con applicazione assoluta, per poi essere cinica e spietata nelle poche occasioni in cui può davvero colpire. Basta un episodio, un lampo, una fiammata ed ecco che arrivano i tre punti. Con buona pace di chi vorrebbe una proposta offensiva diversa, compreso qualche membro stesso della squadra.
D'altronde, il "corto muso" non mente mai e ed è ormai diventato il più classico dei marchi di fabbrica. Allegri nell'era dei tre punti a vittoria è il tecnico che ha vinto più partite per 1-0: ben 76. Eppure il tecnico ne vincerebbe "altre 152 così", come ammesso ieri nel postpartita da Max stesso che di essere coniatore e primo sostenitore di questa filosofia sotto sotto ne va forse giustamente fiero, anche per come si sposa con lo stile Juve. Perché se è vero che vincere non è importante ma è l'unica cosa che conta, allora ogni mezzo per arrivare al risultato è lecito. Con buona pace di esteti e detrattori:
Getty ImagesIl tecnico della Juventus Massimiliano Allegri