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Liverpool-Milan, Pioli: "Ibra ko? Gioca uno tra Rebic o Giroud"

14 SETTEMBRE
CALCIO

Alla vigilia della sfida contro il Liverpool, l'allenatore rossonero ha presentato l'esordio in Champions: "Girone molto difficile".

SPORT TODAY

Il Milan torna in Champions League dopo sette anni: lo fa passando da Anfield, per una sfida sentitissima e ricca di storia come quella contro il Liverpool, che riporta alla memoria ricordi felici e altri, invece, negativi.

Stefano Pioli dovrà fare a meno di Zlatan Ibrahimovic, infortunato durante la partita contro la Lazio, in cui è andato a segno: per lo svedese un fastidio al tendine d'Achille e riposo.

L'allenatore rossonero, alla vigilia del match di Anfield, ha affrontato questo e altri temi in conferenza stampa, parlando dell'emozione per il ritorno del MIlan in Champions.

"Il ritorno in Champions League? E' quello che speravamo, quello che abbiamo voluto con tutte le forze: è una grande opportunità per dimostrare che possiamo starci anche noi".

"L'assenza di Ibrahimovic? Innanzitutto Zlatan sarebbe sceso in campo dal primo minuto, ma un'infiammazione dopo quattro mesi di stop ci può stare. Inutile prendersi rischi, perché domani è importante, ma ci sono anche altre partite. Io sto pensando a un Milan con Zlatan: è quello che voglio io, che vuole lui e che vogliono i suoi compagni. Devo solo scegliere tra Rebic e Giroud, ma siamo coperti. Dispiace per Zlatan, perché vuole sempre giocare e stare bene, ma lo rivedremo presto".

"Giroud? Lunedì era un po' giù, oggi meglio. Non ha ancora i novanta minuti, ma sta bene, è disponibile. Rebic viene da una grande partita: hanno caratteristiche diverse, ma si compensano".

"Conosco bene il Liverpool e il calcio inglese. Siamo arrivati in Champions grazie alle nostre idee e alla nostra voglia di giocare. Non ci sono partite semplici: è un girone molto difficile con squadre che fanno l'Europa da tanto tempo, ma noi vogliamo scrivere la nostra storia già da domani sera".

"Dobbiamo essere intelligenti: il Liverpool è una squadra che vuole aggredire, dobbiamo essere bravi, serve una lettura molto lucida e delle giocate tecniche di alto livello".

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