Perché si gioca Turchia-Italia

Nessuno avrebbe voluto giocarla. Primo perché era meglio salire sul volo per il Portogallo e giocarci la finale contro i lusitani, secondo perché dopo la debacle casalinga contro la Macedonia, probabilmente con il morale sotto i tacchetti, nessuno tra gli azzurri vorrebbe scendere in campo.

Se da una parte dell'Europa quindi, Cristiano Ronaldo e co. sfideranno la modesta Macedonia, verso i sogni mondiali di Qatar 2022, gli azzurri si vedranno costretti a giocare in Turchia.

Una partita amichevole nel bel mezzo dell'Anatolia, più precisamente a Konya: partita che agli occhi di tanti sembrerebbe non servire a nulla, e ad essere onesti, è quasi così, invece si gioca, perché mette comunque in palio dei punti per un ranking che potrebbe tornare utile in un futuro lontano.

Turchia-Italia sarà una gara amichevole, che non avrà così alcun peso in termini di qualificazioni ai mondiali (in caso di ripescaggi o simili), visto che anche la stessa UEFA specifica sul proprio sito che si tratta di una gara amichevole.

Turchia-Italia quindi si deve giocare e pazienza se al posto di una amichevole tra deluse, sembrerà più un castigo del Dio pallone, per entrambe le nazionali. 

Indietro ormai non si può più tornare: il programma è stato anzi confermato ieri sera nel post gara, dallo stesso ct Roberto Mancini: “Ora che si fa? Si torna a Coverciano, ci si allena e si va a giocare in Turchia”. Piuttosto viene da chiedersi perché il Portogallo, a differenza dell'Italia, aveva già comunicato alla FIFA che non sarebbe scesa in campo in una amichevole in caso di sconfitta nella semifinale contro la Turchia...

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