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Europei, da Destro a Montolivo: quando il 'tagliato' è illustre

2 GIUGNO
CALCIO

Gianluca Mancini, Matteo Pessina e Matteo Politano sono sono gli ultimi nomi celebri di giocatori esclusi in extremis dalle convocazioni dei ct dell'Italia prima dell'Europeo.

SPORT TODAY

Le scelte di Roberto Mancini che ha ufficializzato la lista dei 26 giocatori convocati per Euro 2020 hanno fatto discutere. Che si tratti di Europei o Mondiali, ogni due anni (tre in questo caso…) è noto che lo sport preferito degli appassionati di calcio italiani è quello di travestirsi da commissari tecnici per criticare le valutazioni dei selezionatori in merito ai giocatori promossi e bocciati prima dell’ultimo taglio.

Così se quest’anno fanno parlare le mancate convocazioni di Gianluca ManciniMatteo Pessina e Matteo Politano, la storia è piena di esclusi ancora più illustri.
 
In occasione di Euro 2016, ad esempio, Antonio Conte finì nel mirino della critica per aver scelto di rinunciare a Giacomo Bonaventura, ma anche alla regia di un giovane Jorginho a favore di un interditore come Stefano Sturaro.

All’epoca, gli ultimi a veder svanire il sogno furono Daniele Rugani, Davide Zappacosta e Marco Benassi, “tagliati” in extremis dall'elenco dei 26.

Quattro anni prima l’Italia di Cesare Prandelli giunse seconda a Euro 2012, ma fece discutere la scelta del ct di depennare dal listone dei 25 due dei giovani più promettenti dell’epoca, Andrea Ranocchia in difesa e Mattia Destro in attacco. In precedenza, invece, il ct aveva deciso di rinunciare a Marco Verratti, neppure incluso tra i pre-convocati.

Nel 2008 Roberto Donadoni stilò una lista di 24 giocatori con un solo nome da togliere in extremis e il prescelto fu un giovane Riccardo Montolivo.

La moda dei lunghi elenchi di pre-convocati da “sfrondare” è però piuttosto recente, così se le mancate chiamate di Beccalossi nel 1980 e di Roby Baggio nel 1996 e nel 2004 furono ampiamente annunciate, i primi tagli sul finale rislagono a Euro 2000, quando prima della campagna terminata a un passo dalla gloria il ct Dino Zoff scelse di rinunciare a tre fedelissimi della sua Lazio, Giuseppe Pancaro, Diego Fuser e Dino Baggio.
 

Mattia Destro

Getty ImagesMattia Destro con la maglia della Nazionale nel 2012

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