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Crisi Barcellona, Pep Guardiola si espone

29 OTTOBRE
CALCIO

Il tecnico del Manchester City difende Koeman, ma lancia Xavi: "Ronald ha fatto un gran lavoro con i giovani che non gli è stato riconosciuto, ma Xavi conosce il calcio: è pronto".

SPORT TODAY

Scoppiettante conferenza stampa per Pep Guardiola alla vigilia della partita contro il Crystal Palace del grande ex Patrick Vieira, che coinciderà con la panchina 200 del tecnico catalano alla guida del Manchester City.

Guardiola, oltre a sbilanciarsi sul proprio futuro, assicurando che non sarà alla guida dei Citizens per altre 200 partite, ha parlato a lungo della tempesta in corso in casa Barcellona alle prese con una desolante crisi di risultati costata il posto a Ronald Koeman.

Guardiola ha difeso il collega sottolineando il lavoro fatto dal tecnico olandese in un momento così difficile per il club blaugrana: “Koeman e io e in generale tutti gli allenatori sappiamo che dipendiamo dai risultati. Tutti noi siamo legati a quello che accade in campo. Auguro a Ronald il meglio, speriamo di rivederci presto.

Bisognerebbe andare oltre i risultati, ma non lo si fa mai. In estate se n'è andato un certo Leo Messi, penso che tutti avrebbero faticato al posto di Koeman. Nessuno parla del lavoro che ha fatto con i giovani. Ha lanciato gente come Gavi, Ansu Fati, Jeremy Pino, ragazzi che sono già nel giro della Nazionale spagnola e che Ronald ha lanciato"-

Impossibile poi non chiedere a Guardiola una battuta sull'erede di Koeman, quello Xavi che fu architrave dell'era dei trionfi del Barcellona di Pep:

“Quando verrà ufficializzato il nome del nuovo allenatore potrò anche dire la mia. Al momento non è giusto parlare di cose che non sono ufficiali, ma posso dire con certezza che Xavi è pronto. Conosce il calcio, ha passione e ha più esperienza di quella che avevo io quando mi è stata affidata la squadra. Tuttavia la nostra influenza sul gioco è di gran lunga inferiore a quello che la gente pensa. Alla fine quasi tutto dipende dalla qualità dei giocatori".

Pep Guardiola

Getty ImagesPep Guardiola

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