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Il tecnico ex Udinese e Verona ha subito dimostrato la propria personalità e già alla prima uscita ufficiale ha cambiato molto rispetto allo schieramento tattico tipico dell'era Sarri, suo predecessore di cui ha dovuto raccogliere la pesante eredità. Sabato all’Olimpico si è vista una Lazio aggressiva che attaccava col 3-4-2-1 e difendeva col 4-4-2. E che poi, nel corso della ripresa, è passata al 4-2-3-1. Cambio di modulo dunque, ma anche di uomini, con Guendouzi, Luis Alberto e Immobile che si sono accomodati in panchina per poi entrare a gara in corso. Un messaggio chiaro e inequivocabile alla squadra: nessuna gerarchia e certezza del posto.
In vista del primo round in Coppa Italia, l'ex difensore dovrebbe cambiare ben cinque interpreti rispetto alla sfida di campionato. I tre grandi esclusi dovrebbero tornare in campo dal primo minuto, così come Vecino e Patric. In questo modo cambierebbero totalmente i due in mezzo al campo, con Kamada e Cataldi schierati sabato e Vecino e Guendouzi a prendere il loro posto nella trasferta di Torino. Dovrebbe indossare la maglia da titolare anche Patric, avanti nel ballottaggio con Casale per affiancare Romagnoli e Gila nei tre dietro. Insomma, Tudor è pronto a mostrare ancora una volta il proprio animo camaleontico.
Getty ImagesIgor Tudor