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La sfida tra la Juventus e l’Atalanta di questa sera vedrà affrontarsi due formazioni che, sulla carta, sono molto diverse. Tra le due squadre ci saranno in campo ben 176 trofei: di questi, la Dea con i suoi giocatori ne ha conquistati solo 30 mentre tutti gli altri sono opera dei giocatori di Allegri. Solo Rabiot, per dirne uno, ne ha 25 tra squadre di club e nazionale. Nell’Atalanta il più titolato, invece, è Bakker con 6 trofei vinti tra Olanda e Francia. In generale si tratta di due filosofie di calcio diverse: la Dea è una squadra costruita a basso costo, mentre la Vecchia Signora vuole cambiare rotta ma ancora trascina con lei errori del passato.
Se il confronto dal punto di vista dell’esperienza in campo evidenzia una certa distanza, anche in panchina la situazione è uguale: Allegri vanta 13 successi, Gasperini ancora 0. Un’altra differenza, infine, è sicuramente quella nel monte ingaggi. I bergamaschi hanno una spesa complessiva di circa 40 milioni lordi, mentre la Juve per il suo staff e per la rosa ne spende circa 190. Infatti, nonostante il taglio agli stipendi, i bianconeri continuano ad avere il monte ingaggi più alto della Serie A. Alla fine, però, quello che conta è il campo: le due formazioni in campionato hanno pareggiato sia all’andata che al ritorno e la differenza di punti non è così abissale, anzi.
Getty ImagesAllegri e Gasperini