Fiorentina-Juventus non è mai una partita come le altre

Rivalità storica, polemiche, ambizioni, operazioni di mercato clamorose...la gara del Franchi di questa sera, come da tanti anni a questa parte, si preannuncia carica di significato.

In palio non c'è soltanto l'avvicinamento alla Finale di Coppa Italia (ricordiamo che quella di stasera è la gara di andata), ma anche l'onore e la voglia di dimostrare (mai come quest'anno le parti in campo si equivalgono) che non sempre vince il più forte.

Fiorentina-Juventus non sarà mai una partita come tutte le altre, quella di stasera poi vedrà il ritorno a Firenze di Dusan Vlahovic, uno dei tanti "scippi" di mercato effettuati dalla Juventus nei confronti della Fiorentina che inasprisce la contesa. Certo scippo è un termine forse poco adeguato vista la quantità di denaro versata nelle casse viola, ma i tifosi mal digeriscono queste operazioni. Negli ultimi anni era già successo con Bernardeschi prima, Chiesa poi, ora è toccato ad uno dei più forti attaccanti in circolazione. Vlahovic torna dove è cresciuto, è normale che ci sia emozione, ma il pubblico che pensa di essere stato tradito non lo accoglierà con applausi e lacrime.

Max Allegri deve fare i conti con nove indisponibili per infortunio (Dybala, Chiellini, McKennie, Chiesa, Kaio Jorge, Zakaria, Bernardeschi, Alex Sandro e Rugani), al Franchi ci sarà probabilmente spazio per alcuni giovani aggregati alla prima squadra. Dubbio Bonucci in difesa: già ad Empoli il difensore ha stretto i denti, probabile che possa riposare in vista di un ritorno in campo nel turno di campionato.

Poi c'è il dilemma Vlahovic: gioca o non gioca? Uno tra Morata, Kean e il serbo finirà in panchina e avrà spazio a giochi iniziati.

Due indisponibili in casa viola: Nastasic, alle prese con l'infiammazione del tendine d'Achille, e Quarta, squalificato. Tra i pali si rinnova il 'duello' fra Dragowski e Terracciano che sabato scorso ha visto prevalere il polacco: stavolta dovrebbe toccare all'italiano. Sulla mediana tornano titolari Torreira e Bonaventura che salterà i prossimi due turni di campionato. In attacco si rivede Nico Gonzalez dall'inizio, sulla destra Sottil o Saponara. Al centro dell'attacco Piatek favorito su Cabral.

In un Franchi che non si preannuncia tutto esaurito, ma ugualmente incandescente, il calcio d'inizio è fissato per le ore 21.00

dusan vlahovic