L'Inter ha battuto il Salisburgo per 2-1 a San Siro nella terza giornata della fase a gironi di Champions League. I nerazzurri si sono imposti grazie al gol di Sanchez nel primo tempo e al rigore di Calhanoglu nella ripresa, inutile per gli austriaci il momentaneo pareggio di Gloukh.
Grazie a questa vittoria, più difficile del previsto per i padroni di casa, l'Inter sale momentaneamente in testa al girone D a quota 7 punti, a +3 sulla Real Sociedad in campo stasera contro il Benfica.
Dopo un sorprendente avvio di marca austriaca, che vede l'Inter faticare nella costruzione del gioco, la rete al 19' di Alexis Sanchez scaccia i fantasmi per la squadra di Inzaghi: il cileno si ritrova la palla sui piedi dopo un'azione rifinita da Mkhitaryan e Frattesi, e di destro batte Schlager.
La formazione di Inzaghi prende fiducia e sfiora il raddoppio al 32', quando Dedic per anticipare Sanchez quasi devia nella propria porta, e al 41', quando Lautaro Martinez mette fuori di poco un bel pallone del Nino Maravilla.
Nella ripresa l'Inter sembra controllare ma al 57' arriva la doccia gelata: Kjaergaard imbuca per Gloukh, che con un tiro potente piega Sommer trovando il pareggio.
L'equilibrio dura pochi minuti, al 61' Frattesi guadagna un calcio di rigore (fallo di Gourna), e Calhanoglu dal dischetto spiazza Schlager riportando avanti la Beneamata. Inter in controllo nel finale di partita, all'81' Lautaro Martinez si vede annullare il tris per posizione irregolare: è l'ultima emozione del match.
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