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Inter, le mosse di Inzaghi: difesa all'olandese per fermare l'Atletico

13 MARZO
CALCIO/CHAMPIONS LEAGUE

I Colchoneros di Simeone in casa sono una vera e propria corazzata: il tecnico piacentino, però, sa come arginare l'offensiva spagnola

SPORT TODAY

Sale l'attesa per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra Atletico Madrid e Inter in programma alle 21 al Civitas Metropolitano. Si riparte dall'1-0 firmato Arnautovic al Meazza, un vantaggio troppo risicato per pensare di impostare una partita solo sulla fase difensiva: non è nel DNA della squadra di Simone Inzaghi che, più che pensare a non prenderle, quasi sempre impone il proprio gioco alla ricerca continua del possesso e della verticalità. Il fatto che l'Atletico Madrid in 14 partite casalinghe in casa in Liga ne abbia vinte 13 pareggiandone una sola e mettendo a referto ben 34 gol, oltre due e mezzo di media a partita, è un altro dato che mette in guardia la difesa nerazzurra, chiamata a una partita di sacrificio e alla massima attenzione dal fischio d'inizio a quello finale. 

Inter, De Vrij guida la difesa

Le "novità" nell'undici iniziale del tecnico piacentino sono principalmente due. Il primo è Stefan de Vrij che, nonostante il rientro di Acerbi a Bologna, si posizionerà al centro della retroguardia, in mezzo tra Pavard e Bastoni. A lui spetterà il compito di battagliare con Alvaro Morata che, non al meglio nella gara del Meazza, sa come fare male all'Inter (quando era alla Juve segnò quattro volte in 13 partite). Dai suoi piedi "educatissimi", poi, inizierà l'azione interista con le uscite da dietro. L'ex Bayern Monaco e l'italiano, invece, saranno chiamati a decidere, in base alle situazioni, se stringere in mezzo o allargarsi sulla fascia oltre ad andare a prendere Griezmann sulla trequarti. 

Dumfries sfida Lino

Rispetto alla partita dello scorso 20 febbraio dovrebbe esserci un solo cambio: Dumfries al posto di Darmian. Le ragioni sono molteplici: in primis per la possibilità di schierare l'azzurro a gara in corso anche sulla sinistra vista l'assenza di Carlos Augusto, in secondo luogo perché su quel lato ci sarà Samuel Lino, il più pericoloso degli spagnoli nel primo round. Il brasiliano, dunque, oltre a spingere dovrà anche correre indietro per coprire sull'olandese che, a San Siro, quando entrò a 20 dalla fine, fece ammattire il diretto avversario. «Sarà una gara molto intensa - ha detto Inzaghi nella conferenza stampa della vigilia -, ma è nelle difficoltà che dovremo saper fare la differenza. Siamo qui perché vogliamo continuare il nostro percorso. Arrivare un’altra volta in fondo è il desiderio di tutti».

Simone Inzaghi, allenatore Inter

Getty ImagesSimone Inzaghi, allenatore Inter

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