Dentro la crisi dello United: il dato in Europa è inquietante

Ogni volta che tocca il fondo, il Manchester United riesce sempre nella strabiliante impresa di scavare ancora più in basso. Il rovinoso ko per 4-3 nell'ultimo turno di Champions League contro il Copenaghen ha relegato i Red Devils a fanalino di coda del gruppo A con soli tre punti dopo le prime quattro partite. E se i nove gol realizzati fanno ben sperare, soprattutto considerato che 5 li ha segnati quel Rasmus Hojlund attualmente capocannoniere della competizione al pari di Alvaro Morata, a spaventare sono invece le 11 reti subite: nella competizione al momento solo Anversa (14) e Celtic (12) ne hanno incassate di più.

Avvio horror e un valanghe di gol presi: la statistica boccia lo United

C'è un dato storico firmato Opta che racchiude in tutto e per tutto la drammaticità in termini sportivi del momento del club inglese, che pur arrancando sotto tanti punti di vista spicca proprio per la fragilità del suo reparto arretrato. Nelle ultime quattro gare di Champions lo United ha infatti subito in due circostanze quattro reti, contro Bayern Monaco e appunto Copenaghen, un qualcosa che ai Red Devils era capitato invece appena tre volte in tutte le loro precedenti 293 gare europee disputate.

Bruno Fernandes, Rashford e compagni hanno dunque riscritto la storia alla rovescia. E anche il ritmo di inizio stagione del club fa venire i brividi: nove sconfitte nelle prime 17 uscite nel 2023/24 in tutte le competizioni, un numero di ko che lo United non registrava dal 1973/74 in un anno che poi portò alla retrocessione in seconda divisione. Occorre cambiare la rotta, in una situazione tuttavia già vicina a essere irrecuperabile: a neanche metà novembre, ai Red Devils serve già forse un piccolo miracolo per girare una stagione che peggio non poteva iniziare.

Getty ImagesLa disperazione di Harry Maguire durante Copenaghen-Manchester United