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Le formazioni iniziali:
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Chiellini, De Ligt, Alex Sandro; Chiesa, Rabiot, Bentancur, McKennie; Kulusevski, Cristiano Ronaldo. All.: Pirlo.
PORTO (4-4-2): Marchesin; Manafá, Mbemba, Pepe, Zaidu; Corona, Sérgio Oliveira, Uribe, Otávio; Maréga, Taremi. All.: Sergio Conceição.
Pronti via e la Juve va subito sotto all'Estadio Do Dragao di Porto. Incredibile gaffe difensiva della Juventus: Szczesny serve Bentancur, che gliela restituisce corta: a qual punto, Taremi trova il gol in rovesciata: incredibile inizio di partita a Oporto!
Nonostante lo svantaggio subito a freddo, la Juve non riesce a reagire, anzi subisce continuamente le folate offensive portoghesi. Oliveira ci prova due volte su calcio di punizione ma fortunatamente senza impensierire troppo il portiere bianconero.
La Juventus si conferma comunque terribile in impostazione dal basso questa sera, con Szczesny che corre un altro incredibile rischio in impostazione al 23'. Dal limite dell'area arriva il sinistro di Sergio Oliveira, disturbato da Alex Sandro e de Ligt: palla di poco a lato.
Al 35o minuto altri problemi per la Juventus, quando il capitano Giorgio Chiellini è costretto a lasciare il campo per l'ennesimo infortunio muscolare al polpaccio. Entra Demiral. Al 45o proprio Demiral ci prova di testa su un calcio d'angolo di Bentancur ma la palla finisce a lato.
Sembra un film ma ad inizio secondo tempo accade esattamente ciò che è successo nel primo: discesa sulla destra del Porto, Manafa passa attraverso a 4 giocatori della Juventus e mette in mezzo per Marega che, tutto solo, batte Szczesny sul suo palo. Assurdo a Oporto.
La formazione di Andrea Pirlo prova a imbastire la manovra passando per vie orizzontali, senza idee e senza profondità offensiva. Al 68o il Porto si concede anche il lusso di provare colpi d'alta scuola: il numero 17 del Porto Corona, sulla marcatura di Danilo, si alza il pallone all'altezza del dischetto e prova la rovesciata acrobatica: Szczesny ci arriva!
Al 71o sinistro di Chiesa da dentro l'area, palla deviata da Pepe e Mbemba, respinta dal portiere Marchesin. Ma l'azione viene fermata per un offside di Cristiano Ronaldo. Poco dopo ancora Oliveira ci prova. destro bloccato da Szczesny: tutto è nato da una palla persa (l'ennesima) da Cristiano Ronaldo.
Ma quando ormai sembrava chiusa ecco il lampo di Chiesa che porta il punnteggio sul 2-1: discesa sulla sinistra di Rabiot, palla rasoterra che attraversa tutta l'arra di rigore e trova Chiesa che, tutto solo col piattone, la piazza all'angolino. Gol importantissimo per la Juve in vista della doppia sfida.
Con questo risultato la Juventus tiene aperte le speranze di qualificarsi per i quarti di finale della Champions League, ma Andrea Pirlo dovrà registrare parecchie cose in ogni reparto se vuole sperare di andare avanti nella competizione. Il gol di Chiesa è una manna dal cielo per come si era messa la partita, ma il gioco espresso questa sera rimane davvero preoccupante.
Getty ImagesLa Juventus ha subito oggi due gol contro il Porto, tanti quanti nelle precedenti cinque sfide contro i portoghesi in tutte le competizioni europee.