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Champions League: il Real Madrid passeggia sulle ceneri dei Reds, Ok il City

6 APRILE
CALCIO/CHAMPIONS LEAGUE

Un fantastico Vinicius Jr. stende il Liverpool in crisi difensiva, lontano parente dei tiranni degli anni scorsi. Il Borussia invece mette alle strette il City ma alla fine deve arrendersi al talento di Foden.

SPORT TODAY

Grandissima serata di calcio e di spettacolo in nquesto 6 aprile. Nell'andata dei Quarti di Finale di Champions League, hanno vinto semplicemente i più forti. Il Real Madrid, allo Stadio Alfredo Di Stefano, si impone di prepotenza sul Liverpool di Jurgen Klopp per 3-1 grazie alla stupenda doppietta di Vinicius Jr. e al gol di Marco Asensio dopo un suicidio sportivi di Alexander-Arnold. I Reds accorciano nel secondo tempo con Momo Salah (gol del momentaneo 2-1) ma a poco serve.  Nell'altra partita della serata, il Manchester City vince all'ultimo respiro contro i gialloneri del Borussia Dortmund grazie ai gol di Kevin De Bruyne e del pupillo di Guardiola Foden. Il gol di Reus, però tiene più che vive le speranze di qualificazione del Borussia.

Real Madrid-Liverpool 3-1 Vinicius Jr. (27', 65'); M. Asensio (36'); M. Salah (51').

Le formazioni iniziali:

LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Phillips, Kabak, Robertson; Wijnaldum, Fabinho, Keita; Salah, Diogo Jota, Mané. All. Klopp

REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Lucas Vazquez, Eder Militao, Nacho, Mendy; Modric, Casemiro, Kroos; Asensio, Benzema, Vinicius Junior. All. Zidane

Grande partita del Real Madrid, che inizia subito forte e sfrutta i problemi difensivi di un Liverpool lontano parente della corazzata dell'anno scorso. Apre le marcature Vinicius Jr: lancio dalle retrovie di Kroos per il brasiliano, che si infila tra i due centrali e con un destro radente batte Alisson. Il raddoppio arriva poco dopo e porta la firma di Marco Asensio, che firma il suo 4° gol nelle ultime 4 partite: il mancino viene lanciato da un retropassaggio suicida di testa di Alexander-Arnold, supera Alisson con un pallonetto e appoggia in rete a porta vuota. In tutto ciò ha anche il tempo di guardarsi attorno e decidere come buttarla in rete. Malissima la difesa dei Reds.

Poco prima dell'intervallo ancora una super occasione per i blancos: Kabak sbaglia il retropassaggio, Asensio si presenta di nuovo davanti ad Alisson ma questa volta non trova la porta con il destro. Liverpool in bambola.

Al 51' si accende una luce nel Liverpool, che accorcia le distanze col solito Momo Salah: Diogo Jota serve l'egiziano, che davanti alla porta segna nonostante l'estremo tentativo di Courtois. 15 minuti più tardi, però, il Real riporta il risultato sui 2 gol di scarto, grazie alla doppietta di uno scatenato Vinicius Jr.: tocco in area di Modric per il brasiliano, che calcia di prima intenzione e, nonostante un tentativo di parata di Alisson, mette di nuovo in rete. 

Manchester City-Borussia Dortmund K. De Bruyne (19'); M. Reus (84'); P. Foden (90').

Le formazioni iniziali:

BORUSSIA DORTMUND (4-3-3): Hitz; Morey, Hummels, Akanji, Guerreiro; Dahoud, Emre Can, Bellingham; Knauff, Haaland, Reus. All.: Terzic.

MANCHESTER CITY (4-3-3): Ederson; Walker, Ruben Dias, Stones; João Cancelo; de Bruyne, Rodri, Gündogan; Bernardo Silva, Foden, Mahrez. All. Guardiola.

Il Manchester City apre i giochi prima del 20' del primo tempo grazie ad un sempre più meraviglioso Kevin De Bruyne: brutta palla persa da Emre Can, ripartenza di de Bruyne, il cui filtrante a sinistra per Foden viene rispedito sul secondo palo per Mahrez, che premia l'arrivo dalle retrovie proprio del centrocampista belga. La conclusione ravvicinata è forte e imparabile.

Al minuto 29 viene assegnato un rigore al City per una gamba tesa di Emre Can su Rodri. L'arbtro va a rivedere però l'episodio alla VAR nella cui sala ci sono gli italiani Di Bello e Valeri, e toglie il calcio di rigore, ma tiene il giallo ad Emre Can per via delle proteste. Al 37' viene annullato un gol a Bellingham: l'ex Birmingham City, in pressione, ruba palla a Ederson fuori dall'area. Ma fallosamente.

Ad inizio secondo tempo attenzione ad Erling Haaland, con tanta voglia di fare gol: discesa imperiosa, spalla a spalla con Ruben Dias: la conclusione del norvegese viene poi ben respinta in uscita da Ederson. Ed ecco però che al minuto 84, quasi alla fine, arriva il pareggio firmato dal capitano Marco Reus nel momento migliore del City: Nellingham dentro per Haaland, che la gira subito per Reus il quale, a tu per tu con Ederson, non sbaglia.

Ma le emozioni non sono ancora finite, perchè proprio alla fine il City risorge e vince grazie al gol di Foden: cross lungo di De Bruyne per Gündogan, che sul secondo palo appoggia per il numero 47, il quale non può proprio sbagliare.

Vinicius Jr.

Getty ImagesVinicius Jr.

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