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Champions League, Allegri: "Bisogna darsi una svegliata"

13 SETTEMBRE
CALCIO/CHAMPIONS LEAGUE

Massimiliano Allegri cerca di dare tranquillità all'ambiente bianconero dopo l'inizio di campionato thrilling dei bianconeri. Anche Bonucci, sulla stessa linea del suo tecnico, cerca il modo di raddrizzare una stagione partita male.

SPORT TODAY

Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di Champions League contro il Malmo, partita che si giocherà in Svezia. La Juventus ha iniziato il campionato come peggio con poteva, pareggiando ad Udine all'esordio per poi venire sconfitta all'Allianz dall'Empoli e perdendo anche la sfida dello Stadio Diego Maradona contro il Napoli. 

Malmö e Juventus si incontreranno per la terza volta in una competizione europea, essendo questa la seconda volta che entrambe partecipano allo stesso girone di Champions League. La Juventus ha vinto sia in casa che in trasferta contro la squadra svedese nella stagione 2014-15.

Queste le parole del tecnico bianconero:

"E’ una partita importante, dopo 2 anni sono emozionato a tornare in champions. è una partita difficile, in Europa è sempre difficile. dopo l’Europa penseremo a raddrizzare il campionato, lo riaddrizzeremo. Innanzitutto bisogna rimanere sereni perchè abbiamo fatto delle buone partite a tratti, però abbiamo pagato a caro prezzo degli errori individuali che ci possono stare nell’arco di una stagione. se mi avessero detto così tutti insieme no, ma p capitato e bisogna raddrizzare. dobbiamo lavorare con serenità. non è che se avevamo 7 o 9 punti la Juventus aveva ammazzato il campionato. il campionato sarà equilibrato, non ci sarà una squadra di valore assoluto che può ammazzare il campionato. nel giro di un mese e mezzo dobbiamo rientrare nel giro delle prime posizioni".

Allegri ha analizzato il brutto momento in campionato con parole chiare: "L'avvio di campionato è stato disastroso, dobbiamo reagire. I giovani non sono più giovani, bisogna darsi una sveglia sotto l’aspetto mentale. Nessuno si aspettava un inizio così. Il lavoro che era stato fatto, che si continuerà a fare, era fatto bene".

Allegri non ha mancato di dedicare una parola alla lite avuta nel post partita di Napoli con Luciano Spalletti, facendo però capire che la cosa è nata e finita li:

"Ogni tanto bisticciamo da toscani, ma non è successo niente".

Max parla anche dell'attuale ruolo del portiere polacco Szczesny, finito sotto il fuoco incrociato delle critiche per un inizio di campionato non all'altezza delle aspettative:

"Dobbiamo continuare a lavorare, nel calcio a volte succedono cose che non ti aspetti. Szczesny è un portiere di livello assoluto e domani gioca titolare".

Una parola anche sugli assenti Federico Bernardeschi e Federico Chiesa, oltre a dedicare una battuta allo svedese Kulusevski:

"Abbiamo un sacco di attaccanti. Chiesa non era sereno per l'infortunio al flessore e portarlo, col rischio che si facesse male con l'intensità della Champions e con lui che gioca a strappi rischiavo di perderlo per un mese e non va bene. Bernardeschi ha preso una botta contro il Napoli e rischiarlo non aveva senso. Siamo 17 di movimento e bastano e avanzano [...] Kulusevski è giocatore con qualità importanti, ma deve migliorare nella gestione della partita. Non so se domani giocherà dall'inizio, lo deciderò solo domattina".

Infine, un focus sugli aspettii che attualmente vanno migliorati:

"Siamo tutti responsabili e in questi momenti serve ancora più senso di responsabilità. Dobbiamo migliorare in tante cose, anche nella gestione dei momenti della partita e prestare attenzione ai piccoli dettagli che fanno la differenza. La Juventus deve porsi l'obiettivo di entrare tutti gli anni nelle prime otto in Champions League, poi da lì bisogna giocarsela sempre. Noi abbiamo sempre il desiderio di vincere. Quest'anno non siamo tra le favorite ma non vuol dire che non abbiamo il desiderio di vincere, sono due cose diverse".

Alla conferenza stampa ha preso parte anche Leonardo Bonucci, che ha provato a raccontare quali siano i problemi attualmente nella rosa bianconera:

"E' evidente che ci sia un problema di continuità mentale della squadra e dei singoli. C'è solo da lavorare sul campo in primis e nella testa, dobbiamo metterci in testa la convinzione di poter fare una grande stagione altrimenti iniziamo a rivivere situazioni come Udine, Empoli e Napoli. Poche chiacchiere, ritroviamo umiltà, facciamo squadra. Solo così, con il gruppo, si può arrivare alla vittoria e riprendere la strada che spetta alla Juventus, non può essere questa. Dobbiamo tornare a sentirci responsabili di quello che si fa, senza cercare alibi nei momenti di difficoltà. Dobbiamo solo tornare in campo con la consapevolezza che dobbiamo trasmettere noi più grandi, ma anche i giovani devono capire che indossare la maglietta della Juventus non è come indossare altre maglie, in campo non bisogna mai dare nulla per scontato. Abbiamo vinto tanto con umiltà, sacrificio. Il singolo deve mettersi a disposizione del gruppo".

infine, una parola sulla Champions, vera ossessione (o sogno) della Juventus:

"La pressione è su di noi prima di questa partita, ma se ti spaventa la pressione allora non puoi giocare nella Juventus. Sarà partita impegnativa da un punto di vista fisico, abbiamo studiato i video e siamo qui per portare a casa la vittoria, che ci servirebbe per preparare partite successive con entusiasmo e positività. Continuità deve essere caratteristica. Non centra Champions, amichevole, Coppa Italia o campionato. Bisogna capire che sempre e in qualsiasi momento si deve dare il cento per cento. Dobbiamo essere consapevoli di quello che facciamo nella nostra vita e in campo".

Massimiliano Allegri

Getty ImagesMassimiliano Allegri

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