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Lo scorso anno, in un insolito mese di agosto, Bayern Monaco e Paris Saint-Germain furono protagoniste assolute della finalissima 2020, disputata al termine dell’inedita Final Eight di Lisbona, allestita in tutta fretta dall’Uefa per portare a compimento la stagione interrotta dal lungo lockdown. Ad alzare la coppa dalle grandi orecchie al cielo furono i tedeschi grazie all'1-0 firmato Coman, che coronarono una stagione incredibile. Lo scontro fra titani si ripropone quasi otto mesi dopo, ma stavolta in un doppio confronto tra andata e ritorno che può valere una semifinale con la vincente tra Manchester City e Borussia Dortmund. La smania di vincere dei transalpini c'è sempre, ma al posto di Tuchel ora in panchina siede Mauricio Pochettino, anche se le amnesie e le insicurezze di Neymar e compagni sembrano persistere. Flick deve rinunciare a Lewandowski, suo pezzo da novanta a causa del noto infortunio subito con la nazionale e che lo terrà fuori per qualche settimana. Un’assenza che sicuramente avrà il suo peso nell’economia della gara. Flick potrebbe affidarsi a Choupo-Moting per sostituirlo, oppure lanciare Gnabry in versione falso nueve. Defezioni importanti anche per Pochettino, orfano della regia di Verratti e dell’altro italiano Florenzi, tutti e due risultati positivi al Covid-19 di rientro dalla convocazione dell’Italia di Mancini. Probabilmente non ci sarà neanche l’ex interista Icardi, oltre a Bernat, Danilo e Kurzawa.
BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer; Pavard, Süle, Alaba, Davies; Kimmich, Goretzka; Sané, Müller, Coman; Choupo-Moting.
PSG (4-2-3-1): Navas; Kehrer, Marquinhos, Kimpembe, Diallo; Gueye, Paredes; Di María, Neymar, Mbappé; Kean.
Il Porto è un pò la sorpresa e la mina vagante di questi quarti. Dopo aver eliminato la Juventus in due gare piuttosto rocambolesche con il ritorno deciso solo ai supplementari, i lusitani sono probabilmente la squadra meno talentuosa del lotto, ma ostica e non semplice da superare sotto tanti punti di vista. Ecco perchè il Chelsea è chiamato a non sbagliare per evitare di ripercorrere le orme bianconere. Conceiçao non potrà contare sull’infortunato Mbaye e sul “giustiziere” della Juventus, Sergio Oliveira: al centrcampista è stato fatale l’ennesimo cartellino giallo rimediato a Torino contro Ronaldo e compagni. Un’altra assenza che potrebbe pesare è quella di Taremi, espulso all’Allianz Stadium. Tuchel invece ha tutti a disposizione, eccetto il centrocampista Kanté, vittima di un problema al ginocchio.
PORTO (4-4-2): Marchesín; Manafá, Mbemba, Pepe, Zaidu; Grujić, Uribe, Otávio, Corona; Luis Diáz, Marega.
CHELSEA (3-4-3): Mendy; Azpilicueta, Christensen, Rüdiger; James, Jorginho, Kovačić, Alonso; Mount, Giroud, Werner.
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