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Champions, il 'day after' di Guardiola: inatteso record negativo

16 AGOSTO
CALCIO/CHAMPIONS LEAGUE

Nei 4 anni al Manchester City, il tecnico non ha mai superato i quatti di finale della competizione.

SPORT TODAY

Pep Guardiola e la Champions League: un rapporto idilliaco ai tempi del Barcellona, meno vincente ma comunque di altissimo livello (tre semifinali in tre anni) con il Bayern Monaco, letteralmente da dimenticare da quando allena il Manchester City.

Nelle quattro stagioni del tecnico iberico sulla panchina dei Citizens, infatti, il dato è eloquente: fuori agli ottavi alla prima stagione e ai quarti nelle successive tre. L'ultimo avversario a presentare il conto a Pep, a sorpresa, è stato il Lione di Rudi Garcia.

E lo stesso Guardiola ha ammesso, ai microfoni di 'Bt Sport': "Un giorno ce la faremo. In questa competizione bisogna essere perfetti. Siamo delusi. Dobbiamo rompere questa barriera, la squadra lo merita. Magari un giorno ce la faremo".

Nel 2016/2017 giustiziere del City fu il Monaco, nel 2017/2018 il Liverpool, nel 2018/2019 il Tottenham e adesso, a sorpresa, l'OL: un vero e proprio incubo per il tecnico, ritenuto da tutti ideale per sferrrare l'assalto alla Coppa dalle grandi orecchie.

Una Champions diventata un tabù, visto che Pep non alza il trofeo continentale più prestigioso da 9 anni (nel 2010/2011 a Wembley col Barcellona contro il Manchester United): l'ultima volta in semifinale di Guardiola, invece, risale al 2015/2016, quando il suo Bayern non riuscì a superare l'ostacolo Atletico Madrid.

Pep Guardiola

Getty ImagesPep Guardiola

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