Real Madrid, Eden Hazard racconta il suo brutto momento

La permanenza di Eden Hazard al Real Madrid si sta trasformando sempre di più in un incubo. Il fantasista belga, che aveva incantato l'Europa intera quando vestiva la maglia del Chelsea, ha passato tantissimo tempo in infermeria da quando è in Spagna, e questo non gli ha mai permesso di esprimersi al meglio. Comprato per 100 milioni di euro, Hazard avrebbe dovuto essere il sostituto di Cristiano Ronaldo, avendo preso anche la 7 che fu del portoghese e di Raul. 

Intervistato dalla alla rivista "On The Front Foot", Hazard ha parlato proprio di questa lunga serie di infortuni, che nelle ultime settimane hanno preoccupato anche la Nazionale belga in vista degli Europei 2021:

"Sono fortunato perché a casa ho la mia famiglia che mi aiuta a sopportare l'infortunio. Non è la fine del mondo, posso passare del tempo con i miei figlio. Quando sei da solo è dura, la mia famiglia mi sostiene. Quando sei infortunato puoi fare tante cose. Puoi lavorare per guarire più velocemente, ma gli infortuni che ho subito richiedono tempo. Devo solo aspettare, lavorare sodo. e migliorare".

Hazard ha inoltre parlato dell'ammirazione che prova nei confronti del suo allenatore Zinedine Zidane, a dire il vero cosa molto comune nel calcio per via del grandissimo retaggio che il francese ha lasciato nel corso della sua carriera da giocatore:

"La nazionale belga, quando ero bambino, non era così forte come adesso. Così, la squadra che guardavo di più era la Francia. I giocatori a cui prestavo più attenzione erano Zidane ed Henry. È difficile per me ammetterlo da ex giocatore del Chelsea, ma all'epoca mi piaceva molto l'Arsenal, che aveva giocatori come Pires, Wiltord e Vieira".

Getty ImagesEden Hazard