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Mercato mirato e principi ben chiari: il Newcastle sa cosa fa
Il Newcastle è arrivato a una soddisfazione grande come asfaltare in Champions League il PSG in primis grazie a un progetto improntato su investimenti mirati, impostati su necessità tecniche ben precise. L’arrivo del fondo Pif aveva fatto pensare ai bianconeri come a una sorta di ritrovo per grandi campioni magari in fase calante, una sorta di magnifico album di figurine un po’ sbiadito. Niente di più sbagliato: i tanti soldi a disposizione della nuova proprietà sono serviti ad attirare giocatori giovani, validi, affamati, che si sono presto dimostrati ottimi investimenti. Da Isak e Bruno Guimaraes fino all’arrivo questa estate di Tonali, Barnes e Livramento. Tutto è stato pensato attorno alla mente di Eddie Howe, tecnico che molti ipotizzavano semplice traghettatore e che invece è stato scelto proprio per il suo calcio aggressivo, fisico e di grande ritmo.
Il Newcastle infatti morde le caviglie e ama andare a prendere alti gli avversari con una pressione tanto asfissiante da mandare in tilt persino giocatori estremamente tecnici come Marquinhos, protagonista nel match di un errore in disimpegno dal quale è nato poi il vantaggio di Almiron. Tonali in questo senso è stato un acquisto azzeccatissimo: le caratteristiche tecniche dell’ex Milan si sposano alla perfezione con Guimaraes e Longstaff e creano una linea mediana sia fisica che tecnica, con giocatori bravi sia a schermare il palleggio avversario che poi anche a inserirsi e ad attaccare gli spazi in riproposizione. E poi c’è la tenuta difensiva, sulla quale Howe ha costruito il quarto posto con cui ha ottenuto lo scorso anno la qualificazione in Champions League: miglior difesa al pari di quella del Manchester City campione con appena 33 reti incassate e record stagionale di clean sheet. Un fortino plasmato sulla grinta di difensori come il “Geordie” per eccellenza Burn: l’obiettivo è creare costante vantaggio numerico in ogni zona del campo, ingabbiando i giocatori avversari più tecnici e non permettendo loro di esprimersi. Ne ha fatto le spese anche un fenomeno assoluto come Kylian Mbappé, che ha vissuto una serata tragica al St. James’ Park non riuscendo a completare con successo neppure un dribbling. Un dato che certifica quanto il Newcastle sia bravo a soffocare le bocche da fuoco avversarie, per poi far male con il grande ritmo impresso alla fase di ripartenza.
West Ham-Newcastle, quote e pronostico
Intanto, archiviata la super vittoria sul PSG in Champions League, il Newcastle si riaffaccia in campionato con l’obiettivo di dare continuità al suo buon momento: Tonali e soci affronteranno in trasferta il West Ham in una partita che promette di essere molto equilibrata e difficile da decifrare. Non si prevedono goleade all’orizzonte: il No Gol è quotato 2.30 da Goldbet e Better e 2.22 da Starcasinò.
Getty Images Kieran Trippier