I tre temi di una domenica senza Serie A

Tre argomenti per ritornare con la mente ad un weekend senza campionato di calcio ma con le “final four” di Nations League tra Milano e Torino. Dopo la vittoria della Francia e la “conquista” da parte dell’Italia del terzo posta ai danni di un Belgio non convintissimo…, si possono fare delle valutazioni a freddo sul successo o meno di questa manifestazione. Sicuramente la Nations League ha avuto il merito di aver eliminato una serie di inutili amichevoli tra squadre, come la nostra, di prima fascia  e nazioni già eliminate da Mondiali o Europei, alla ricerca di una vetrina internazionale.

Detto questo e tenuto anche presente che, nella trattativa tra Uefa e Fifa per evitare i Nondiali a cadenza biennale potrebbe proprio essere sacrificata la Nations, non so onestamente in Francia quanti si ricorderanno della vittoria dei Blues o in Italia della …medaglia di bronzo degli Azzurri. Sinceramente, la manifestazione ha poco peso ed interesse, schiacciata com’è tra le due “sorelle” più grandi, soprattutto se, come è successo domenica pomeriggio a Torino, squadre come il Belgio fanno capire a tutti che un terzo o quarto posto per loro non cambia di molto la vita, tanto che Lukaku, al momento del fischio d’inizio, era già in sauna a Londra. C’è poi il problema di una finale giocata in casa di una squadra…che non c’era, come l’Italia: a differenza di Europei e Mondiali, l’appeal della Nations verso un pubblico neutrale è ancora parecchio basso, tant’è che, una volta eliminata l’Italia, dell’atto conclusivo  di San Siro ,a Milano e dintorni si sono dimenticati tutti o quasi……

Il secondo argomento riguarda il Gran Premo di Turchia di F1, dov’ è accaduto qualcosa che non si vedeva da tempo: una macchina, la Alpine di Ocon, che ha terminato la gara senza fare nemmeno una sosta ai box. Questo, ovviamente, è stato facilitato da una pista umida e freddina, che ha preservato più del dovuto i pneumatici della ex Renault. Ma comunque il tutto fa notizia, anche perché sia Hamilton che Leclerc hanno tentato fino all’ultimo di “copiare” la tattica di Ocon, desistendo poi quando le loro coperture li avevano completamente abbandonati. Vista la gara di Istanbul, onestamente credo che chi sostiene che i GP senza soste non siano spettacolari si sia potuto anche ricredere. In una Formula 1  già molto complicata è difficile da capire per neofiti e parvenu,  mi sembra giusto lasciare ogni possibile finestra aperta per qualsiasi tattica applicabile. ….Terzo ed ultimo argomento dedicato invece al basket ed alla Virtus Bologna.

Onestamente faccio fatica a pensare ad una squadra recentemente così forte,  in forma, ben messa fisicamente e ben allenata come la Segafredo di questi tempi. Dopo aver strapazzato Trento alla prima giornata e surclassato Varese alla seconda, Bologna ha continuato nella sua opera di demolizione del campionato, mettendo nell’angolo Venezia, con  un terzo quarto memorabile. La partita è finita con 19 punti di scarto, ma solo perché, ad un certo punto del quarto periodo le V nere hanno alzato il piede dall’acceleratore.

Se non avete visto l’incontro, vi dico solo che Jakarr Sampson, arrivata sotto le due Torri da meno di una settimana, ha giocato una partita praticamente imaacolata, finendo con 17 punti e 7 su 8 dal campo. Quando si dice una macchina già perfetta, alla quale si cambia un pezzo senza aver neppure il tempo di rodarlo. Ad oggi (Supercoppa compresa) la Virtus di Sergio Scariolo è 6-0, in attesa dell’esordio in Eurocup. Milano, onestamente l’unica possibile avversaria dei campioni d’Italia , 7-1, inclusa l’Eurolega. Numeri “iniziali” alla mano aspettiamoci  allora un paio di sfide dirette che ci faranno divertire, e molto. Il resto del torneo è invece un bel punto interrogativo.

Guido Bagatta

Getty ImagesLa Francia festeggia la vittoria della Nations League