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Havertz si racconta: "Volevo fare il parrucchiere"

5 GIUGNO
CALCIO/CALCIO INTERNAZIONALE

Kai Havertz, match-winner dell'ultima finale di Champions, rivela una sua vecchia ambizione: "A 12-13 anni sognavo di fare il parrucchiere".

SPORT TODAY

Con un goal, il primo in assoluto nella competizione, ha deciso la finale di Champions League vinta dal Chelsea sul Manchester City, prendendosi la scena e la coppa dalle grandi orecchie: periodo da sogno per Kai Havertz, che a breve prenderà parte anche agli Europei itineranti con la sua Germania.

Ma da giovanissimo, in realtà, le ambizioni erano 'leggermente' diverse: come dichiarato nel corso di un 'Question&Answer' andato in scena sull'account Instagram della nazionale tedesca, il classe 1999 aveva in mente ben altro per il suo avvenire.

"Ad essere onesti, quando avevo 12-13 anni, il mio obiettivo era fare il parrucchiere. Due settimane fa, peraltro, mi è stato permesso di tagliare i capelli a mio fratello: l'ho rasato tutto per bene".

A giudicare da ciò che fa col pallone tra i piedi, però, la scelta di diventare un calciatore non è stata poi così sbagliata...

Kai Havertz Chelsea 2020-21

Getty ImagesIl vecchio sogno di Havertz: \"Volevo fare il parrucchiere\"

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