Girona, la confessione del tecnico Michel: "Ho pensato di morire"

Il Girona dei miracoli, il Girona di Miguel Ángel Sánchez Muñoz (conosciuto da tutti come Michel) primissimo in Liga, davanti alle potenze Real, Barcellona e Atletico Madrid. Proprio il tecnico spagnolo, che sta facendo benissimo e ha già richiamato su di sé l’attenzione di diversi club in giro per l’Europa, si è raccontato di recente in un'intervista a Jorge Valdano, nel programma 'Universo Valdano', dove ha confessato di aver vissuto momenti difficili nel corso della sua carriera, da cui non è stato per nulla facile uscirne.

«Ho detto a mia moglie: portami all’ospedale, sto morendo»

«Ho sofferto di attacchi d’ansia– ha confessato Michel -. E tutto questo è arrivato dopo un successo personale, la promozione ottenuta alla guida del Rayo. La pressione saliva e scendeva, poi, sono andato in vacanza e mi sono sentito male: ho detto a mia moglie, portami all'ospedale, sto morendo. Ho passato tre anni seguito da uno lo psicologo e da uno psichiatra, e a poco a poco sto già meccanizzando molto i miei pensieri – ha aggiunto il tecnico dei catalani, che ora ha ritrovato la serenità per affrontare anche i momenti più complicati - Ora so come affrontarli e ci provo: ho i miei strumenti affinché questo non mi capiti di nuovo».

Nella sua conversazione con Valdano, Michel non ha poi nascosto il fatto che un buon ambiente di lavoro è essenziale per la salute mentale, e questo Girona è l’ideale per lui. «Ho la capacità di essere in grado di fare le mie cose. Non ho problemi con la stampa, non ho problemi con i tifosi: vado d’accordo con tutti, staff e dirigenza. Questo significa salute per me – ha aggiunto l'allenatore originario di Madrid, che ora sogna qualcosa di magico, assieme ai suoi ragazzi -. La sensazione è che questo gruppo abbia un'anima e una personalità unica. Abbiamo tutti le idee chiare su quello che vogliamo fare».

Getty ImagesMíchel, tecnico del Girona