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Girona, dentro al miracolo: quello che non sapete sui padroni della Liga

13 NOVEMBRE
CALCIO/CALCIO INTERNAZIONALE

Primo in Liga davanti alla corazzata Real Madrid, il club catalano sta vivendo un'annata da sogno costruita con ambizione e un pizzico di follia

SPORT TODAY

Il vento è cambiato nella Liga spagnola. In un campionato storicamente monopolizzato da Real Madrid e Barcellona con rari sprazzi di Atletico c'è una squadra che sta viaggiando su una nuvola e che non ha alcuna intenzione di fermarsi. Il Girona di Michel fa scoppiare il cuore alle poco più di 100.000 anime che popolano i comune catalano e guida la classifica dopo un terzo di campionato, con due punti di vantaggio sulle Merengues. Numeri straordinari e un sogno diventato realtà per una squadra nata sotto una stella unica nel suo genere.

Dentro il progetto Girona: mercato geniale e una proprietà solida, a spingere la passione dei tifosi

Undici vittorie e una sola sconfitta in 13 giornate, oltre al miglior attacco con 31 reti all'attivo. Il Girona esalta gli appassionati e schiaccia per ora gli avversari. Non sebra esserci verso per ora di fermare i catalani, vittoriosi anche in casa del Rayo nell'ultimo turno grazie alla super coppia Dovbyk-Savio, che sta settimana dopo settimana facendosi scoprire come una delle più importanti e ben assortite del calcio europeo. Sette reti il primo, preso per meno di otto milioni dal Dnipro, quattro per il secondo arrivato giovanissimo in prestito dal Troyes a 19 anni: gemme di un mercato estivo coraggioso, forse un po' folle ma per resa perfetto.

Alle spalle del Girona c'è tutto fuorché improvvisazione: una società che vive e si nutre di calcio, così come i suoi straordinari tifosi. La squadra fa parte del City Football Group (come il Palermo, per intenderci) e proprio da casa base ha accolto due pedine importanti: il centrale Yangel Herrera e il terzino brasiliano Yann Couto. Alla guida, come presidente del consiglio di direzione, non c'è una figura qualsiasi ma Pere Guardiola, fratello del ben più noto Pep e certamente altrettanto visionario e ambizioso. E con tifosi che ogni domenica riempiono ii 13.450 seggiolini dello stadio Montilivi anche sognare e intrattenere diventa più semplice: il Girona, grazie al suo mix di giovani e giocatori di esperienza come la bandiera Stuani o Blind, diverte col suo calcio leggero e spensierato. E non sembra avere alcuna intenzione di fermarsi.

Cristian Stuani, Yangel Herrera, Girona, Liga

Getty ImagesYangel Herrera esulta con Cristian Stuani

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