QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Genk, fucina di campioni: come giocherebbe senza cessioni

14 NOVEMBRE
CALCIO/CALCIO INTERNAZIONALE

La squadra belga è riuscita a lanciare tanti giocatori negli ultimi anni: ecco come sarebbe se non avesse mai venduto i suoi talenti

SPORT TODAY

Il Genk è una delle squadre belghe di maggior successo, che da anni è costantemente presente nelle principali competizioni europee. Ma sopratutto, che riesce a scoprire e lanciare grandi talenti. Sono tanti, infatti, i giocatori che hanno iniziato la carriera nel Genk prima di trasferirsi in squadre più blasonate nei maggiori campionati d’Europa. Campioni come Courtois, che ha vinto poi tutto tra Chelsea e Real Madrid, o fenomeni come Milinkovic-Savic e De Bruyne. Ecco come sarebbe una ipotetica formazione titolare del Genk se non avesse mai venduto i proprio talenti.

In difesa Courtois e quattro conoscenze di Serie A

Schierata con il 4-1-4-1, con proprio Thibaut Courtois in porta: il portiere è cresciuto nel settore giovanile prima di esordire in prima squadra e poi trasferirsi al Chelsea per circa nove milioni di euro. La difesa sarebbe composta, sulle fasce, da Castagne e Maehle, due giocatori che hanno vestito la maglia dell’Atalanta in Italia dopo l’esperienza in Belgio. Al centro del reparto difensivo altre due conoscenze del calcio italiano: Koulibaly, passato dal Genk al Napoli nel 2014 per circa 8 milioni di euro, e Omar Colley, che ha collezionato 95 presenze e 5 gol con i belgi prima di accettare l’offerta della Sampdoria.

Centrocampo di qualità con De Bruyne e Milinkovic-Savic

Davanti alla difesa, Wilfred Ndidi, esploso in Belgio e poi passato al Leicester in Inghilterra per oltre 17 milioni di euro. A centrocampo anche Leon Bailey, con Ruslan Malinovskyi (che si è fatto notare dalle big europee nelle tre stagioni e mezzo al Genk) e i due fenomeni De Bruyne e Milinkovic-Savic. Il serbo è stato prelevato dalla Lazio dopo un anno nella squadra belga nel 2015 mentre l’attuale giocatore del City, probabilmente il più forte di questa particolare formazione, è cresciuto nelle giovanili dei ‘Puffi’ prima di passare in prima squadra e poi sbarcare in Premier League al Chelsea. Infine, come punta centrale, Christian Benteke: esploso in Belgio e poi venduto all’Aston Villa nel 2012 per 9 milioni di euro.

Genk, la formazione ideale senza le cessioni

GENK (4-1-4-1): Courtois; Castagne, Colley, Koulibaly, Maehle; Ndidi; Bailey, Milinkovic-Savic, Malinovskyi, De Bruyne; Benteke.

de bruyne, Genk

Getty ImagesDe Bruyne ai tempi del Genk

NOTIZIE CORRELATE