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Il tecnico della 'Casa Blanca' ha le idee chiare sull'approccio da tenere all'Ethiad: "Si deve dare il massimo come individualità e come collettivo, possiamo giocare meglio dell’andata; è il quarto anno in questo Club e posso dire che me lo godo ogni giorno, siamo motivati sapendo che l’obiettivo è vicino e le difficoltà ci aiuteranno a tirare fuori il meglio. Anche se il Real Madrid arriva spesso in semifinale, siamo contenti di esserci: nulla è scontato; i giocatori devono avere coraggio e personalità, ci saranno momenti difficili e noi dovremo leggere i vari momenti della gara. Oggi sono tranquillo, penserò domani a De Bruyne o Haaland. I giocatori non pensano a quanto costano o ai trofei vinti, si concentrano sui 90'".
I campioni in carica sono al completo: "Ho tutti a disposizione, ho già scelto i titolari. L’unica cosa chiara è che se vinciamo avrò azzeccato la formazione, se perdiamo l’avrò invece sbagliata; non pensiamo ai rigori, è difficile allenarli, perché c’è una componente ambientale che non si può riprodurre. Difficile spiegare il 'feeling' tra il Real Madrid e la Champions League, abbiamo con noi la storia e sappiamo tenere vivo ciò che è stato fatto".
Queste infine le riflessioni sul copione che potrebbe andare in scena domani sera: "Nella gara di andata abbiamo fatto bene tenendo palla da dietro, domani sarà un aspetto importante. Più palla abbiamo, meno rischi corriamo. Non è solo Haaland il pericolo, ci sono i vari De Bruyne, Mahrez, Gundogan. Se proprio devono segnare, lo facciano subito così abbiamo tempo per recuperare: un anno fa fecero due reti nei primi 10', cercheranno la partenza spriint; non sarà una gara diversa rispetto all’andata, ci sono cose che possiamo migliorare, e così loro. Il Manchester City è attualmente la migliore squadra d’Europa, il Real Madrid sa andare in contropiede, ma dubito ne vedremo molti. Siccome saranno i dettagli a fare la differenza, occorrerà il coraggio di adnare oltre la qualità collettiva e individuale".
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