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Bernardeschi e Sensi agli Europei: Mancini punta sui fedelissimi

2 GIUGNO
CALCIO

Mancini ha deciso di convocare entrambi per Euro 2020 nonostante i problemi fisici dell'interista e la deludente stagione vissuta dallo juventino.

SPORT TODAY

Ogni allenatore, da sempre, ha i suoi fedelissimi. Giocatori a cui non rinuncia in ogni caso, ad ogni costo. Roberto Mancini, evidentemente, non fa eccezione. Così forse si spiegano le convocazioni di Stefano Sensi e Federico Bernardeschi per Euro 2020.

I due infatti, nonostante una stagione vissuta ai margini con Inter e Juventus seppure per motivi molto diversi, sono stati regolarmente convocati dal Ct dell'Italia per gli Europei. Una scelta che fa discutere ma che, guardando il percorso di Sensi e Bernardeschi in Nazionale durante la gestione Mancini, non può neppure sorprendere troppo.

Sensi ad esempio, dal 2018 ad oggi, è sempre stato tenuto in grande considerazione dal tecnico azzurro che lo ritiene indispensabile nel suo centrocampo e lo ha schierato titolare contro Bulgaria e Lituania lo scorso marzo nonostante con l'Inter di Conte non giocasse da quasi due mesi.

Il nuovo problema muscolare accusato nell'ultima giornata di campionato contro l'Udinese sembrava poter pregiudiciare la presenza di Sensi a Euro 2020, ma Mancini ha deciso di aspettarlo ed alla fine lo ha inserito nella lista dei fantastici 26 preferendolo tra gli altri a Matteo Pessina, autore di una stagione da sogno con l'Atalanta del Gasp.

Sensi evidentemente viene però ritenuto più adatto al tipo di calcio della Nazionale, grazie a una tecnica di base superiore alla media e una grande capacità di dialogare palla a terra nello stretto con i compagni di reparto.

Lo stesso discorso, più o meno, vale per Federico Bernardeschi. Se alla Juventus le sue prestazioni quest'anno sono state quasi sempre al di sotto della sufficienza, in Nazionale l'ex talento della Fiorentina sembra trasformarsi come ammesso dal diretto interessato dopo l'ultima amichevole contro San Marino, quando Mancini lo ha definito una 'certezza' e gli ha affidato la fascia da capitano degli Azzurri.
"Ringrazio il mister per la fiducia. Mi ha sempre fatto giocare dove mi esprimo meglio. Con la Nazionale mi diverto e i risultati si vedono. Mi sono riuscite tutte le giocate? Certo, con l'Italia me le fanno rischiare". 

Una stoccata all'ormai ex tecnico bianconero Pirlo che non è piaciuta alla compagna dell'allenatore bresciano, ma anche un complimento a Mancini che ha deciso di portarlo agli Europei lasciando a casa Moise Kean e Matteo Politano.

Il tutto al termine di una stagione in cui Bernardeschi con la Juventus ha collezionato 39 presenze giocando praticamente in ogni ruolo, compreso quello di terzino sinistro. In Nazionale invece Bernardeschi viene stabilmente schierato nel tridente, a volte sull'esterno, altre come falso nove. Un jolly al quale Mancini non ha voluto rinunciare.

Sensi Bernardeschi Italy NT

Getty ImagesSensi Bernardeschi Italy NT

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