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Atalanta-Milan, Pioli: "Mi auguro di avere Giroud al 100% dopo la sosta"

2 OTTOBRE
CALCIO

Alla vigilia della trasferta di Bergamo, l'allenatore rossonero ha parlato anche di Kessié: "Il rinnovo? L'importante è il suo atteggiamento".

SPORT TODAY

Gara interessante e importante quella di domani tra Atalanta e Milan, tra due formazioni che esprimono un buon calcio e che si affrontano per rilanciare le proprie ambizioni in classifica e in stagione.

Il Milan, reduce dalla gara contro l'Atletico Madrid in Champions League, terminata tra rabbia e polemiche, sfiderà una squadra tra le migliori negli ultimi anni nel massimo campionato italiano.

Alla vigilia della trasferta di Bergamo, l'allenatore del Milan Stefano Pioli presenta il posticipo della 7° giornata di Serie A contro l'Atalanta.

"Domani giochiamo contro una grande del campionato che fa da anni la Champions e servirà la massima attenzione. In questi anni l'Atalanta nelle prime volte non ha mai avuto il solito ritmo, ma poi inizia a macinare: ho visto con attenzione la partita di San Siro contro l'Inter ed è stata una partita spettacolare. Parliamo di una squadra forte, allenata bene: sicuramente ci darà del filo da torcere. Sarà una partita da Champions League. Abbiamo avuto i giorni adatti per recuperare dalla gara di martedì, ma la squadra sta bene".

"Kessié? Non mi preoccupa, gli atteggiamenti di Franck sono i migliori possibili e sono quelli della scorsa stagione. E' lo stesso giocatore dello scorso anno: ci sta che con l'estate che ha vissuto ha perso qualcosina, ma è un giocatore molto forte. Credo che sia molto sbagliato giudicare le prestazioni in base al contratto: io valuto quello che vedo in Franck e quello che mi può dare. Ci sono tanti giocatori tra le squadra in scadenza di contratto, ma non c'è tutto sto clamore".

"Se il caso Kessié può terminare come quello di Donnarumma? Non so dire quando ci sarà una conclusione: non è la cosa più importante. La cosa più importante sono i suoi atteggiamenti, la sua volontà, quello che sta mettendo per la squadra: c'è una trattativa in corso e le due parti cercheranno di trovare un'intesa. Kessié titolare? Ho tre titolari domani e ne giocheranno due dall'inizio perché Tonali sta molto bene, Bennacer sta molto bene, Kessié sta bene".

"Cos'è scattato in Leao? Tutti i miglioramenti avvengono perché una persona vuole migliorare e ottenere il massimo dalla propria carriera e dalla propria vita. E' normale e giusto che si parli di Ibra e Giroud perché sono dei campioni, ma in questo momento le prestazioni di Leao e Rebic sono veramente importanti. Sono giocatori diversi, ma stanno facendo molto bene".

"Mi piace vedere una squadra più consapevole delle proprie qualità: grande risetto per una squadra molto forte, ma siamo molto forti anche noi e domani abbiamo modo di dimostrarlo".

"Giroud? Ha avuto delle difficoltà, prima il Covid, poi dei problemi alla schiena che non sono passati del tutto. Sicuramente crescerà e mi auguro dopo la sosta di averlo al 100% perché è un giocatore importante".

"Il vice Brahim Diaz? Può giocare Bennacer, sì, ma anche Kessié che ha ricoperto quel ruolo: domani avremo a disposizione per la prima volta Messias, che è un giocatore importante che ci può dare una mano. Ha fatto solo due allenamenti, ma mi è piaciuto molto. Bennacer ha fatto una gara eccellente contro l'Atletico Madrid e sta tornando nella migliore forma possibile".

"Il percorso di Ibra non è finito. Non so quanti anni possa giocare ancora Zlatan, per quello che vedo per l'entusiasmo e la sua passione potrei anche dire che Zlatan potrà giocare in eterno: con questa testa qua va sopra ogni difficoltà. Mi piacerebbe regalargli la longevità: ama vincere, competere. Se potessi farli un regalo gli allungherei la carriera, ma vediamo. Zlatan non sarà tra i convocati, ma sta meglio".

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