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La finale Nba tra Golden State Warriors e Boston Celtics è giunta a gara-3, situazione sull'1-1. Ai californiani sta mancando soprattutto Klay Thompson, che in conferenza stampa scherza con i giornalisti: "Grazie per avermi ricordato la mia meravigliosa percentuale al tiro".
Thompson però ha rivelato la sua soluzione: "Il bello di giocare oggi in Nba è che puoi sempre andare su YouTube e cercare i video dei tuoi momenti migliori. Ho tirato male all’inizio delle serie contro Denver e Dallas, ma alla fine ho giocato ottime partite. Devo mantenere la stessa mentalità: ricordarmi che sono un tiratore e che quindi devo continuare a tirare”.
Thompson vuole riscattarsi: "Conta come rispondi ai momenti difficili. Io in gara-3 giocherò con più ritmo e voglio prendermi buoni tiri. Tra l’altro, preferisco tirare 4/19 e vincere di 20 come in gara-2 che perdere tirando 10/13. Le difficoltà post infortunio? Preferisco di gran lunga essere qui, a chiedermi perché tiro male, che essere dov’ero un anno fa. Eravamo solo io e il preparatore, in un’arena vuota, a lavorare senza sapere quando sarei rientrato. Ripensare quei momenti mi ricorda che è una benedizione essere qui, che devo continuare a lavorare perché non è scontato giocare a questo livello".
Sulla soluzione "You Tube" di Thompson, Curry è rimasto stupito: "Davvero lo ha detto? In realtà lo fanno tutti i grandi, non solo lui. Io guardo Ray Allen, Reggie Miller, mio fratello Seth, a volte anche mio padre. Questi sono i principali, poi da fan dell’Nba guardo partite per farmi ispirare. La cosa migliore che puoi dirgli in questo momento è continuare a tirare. In realtà non serve dirgli niente, perché non arrivi al livello a cui è arrivato Klay se la tua fiducia viene scossa da un paio di partite negative. Di lui poi non si capisce mai come sta veramente, perché è sempre molto fiducioso. Guardandolo ora mi verrebbe da dire che sta viaggiando a 50 punti di media. È la sua fiducia a renderlo speciale".
GettyKlay Thompson