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Play-off NBA, i risultati della domenica: Oklahoma all’ultimo respiro
La testa di serie numero uno nella Western Conference si impone in volata nei confronti di New Orleans grazie al fondamentale contributo di Shai Gilgeous-Alexander, autore di 28 punti
SPORT TODAY
Continua il dominio delle squadre di casa in questo inizio di play-off in cui non c’è stata neanche una vittoria in trasferta nelle prime otto partite disputate.
Il recap
Eastern Conference
Boston (1) – Miami (8) 114-94
Troppo pesanti le assenze di Jimmy Butler e Terry Rozier per consentire ai ragazzi di Erik Spoelstra d’impensierire la favorita numero uno per la conquista dell’anello insieme ai Denver Nuggets nell’altra Conference; i verdi non hanno neanche bisogno d’inserire le marce alte per conquistare una facile vittoria che li porta subito in vantaggio nella serie.
Milwaukee (3) – Indiana (6) 109-94
Ci pensa Damian Lillard (35) a sopperire alla mancanza di Giannis Antetokounmpo con la franchigia del Wisconsin che approfitta dell’inesperienza a questi livelli dei Pacers, non a caso tenuti in piedi dall’unico giocatore, Pascal Siakam (36+13), che sa come si affrontano i play-off, avendo vinto un anello NBA con la maglia dei Toronto Raptors; troppo poco per gli ospiti che arrivano all’intervallo lungo già sotto di ben 27 lunghezze e non riescono più a rientrare in partita.
Western Conference
LA Clippers (4) – Dallas (5) 109-97
James Harden (28+8) conferma di essere ancora uno dei giocatori più forti della Lega e prende per mano i californiani costretti a fare a meno di Kawhi Leonard; dall’altra parte, si salvano come sempre Luka Doncic (33+13) e Kyrie Irving (31), ma manca totalmente il supporting cast per centrare il colpaccio contro una formazione ben allenata da Tyronn Lue che sa trovare le giuste contromisure per non risentire in modo eccessivo dell'assenza del proprio giocatore migliore.
Oklahoma (1) – New Orleans (8) 94-92
I padroni di casa faticano più del previsto contro un avversario che non può schierare l’infortunato Zion Williamson, ma si salvano in extremis grazie al solito Shai Gilgeous-Alexander (28); rimane, però, la sensazione che, nonostante la testa di serie numero uno, i Thunder non siano realmente la formazione più forte ad Ovest.
Getty ImagesShai Gilgeous-Alexander intervistato dopo il successo di Oklahoma in gara 1
