_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });In Nba c'è un nuovo "nemico" da combattere dopo il Covid e Trump. Un ostacolo inaspettato, solo per alcuni, chiamato comunemente "tiro da 3 punti". Come riporta ESPN, un importante mediatore della Lega avrebbe proposto di mettere un tetto massimo di triple a partita (20 i primi 42'). Finiti i tiri a disposizione, ogni tiro da dietro l'arco conterà 2 punti fino agli ultimi 6 minuti del match. Questo è il pensiero dell'ideatore, che preferisce rimanere anonimo.
E' vero, il basket è cambiato e si tende molto a tirare da 3. Il pubblico è diviso tra favorevoli e contrari alla proposta. C'è chi è nostalgico: "Era ora. Le partite Nba sono inguardabili, di una noia e di una monotonia mortale! Molto meglio la vecchia Nba", chi invece pensa sia una follia: "La cosa che rovina il gioco non é la linea da tre punti, ma la facilità di creare il vantaggio e battere l'uomo: sì ai tre secondi difensivi; sì alla sanzione dei blocchi irregolari in movimento; no passo zero; sì difesa-mani addosso. Poi vediamo". Non possono mancare commenti ironici: "Basta eliminare la linea dei tre punti e ritornare nel giurassico", oppure: "Perché non rimpicciolire palla e canestro?".
Un'idea che sicuramente troverà d'accordo coach Popovich, che in passato non ha nascosto il suo pensiero: “Odio il tiro da tre. L’ho sempre odiato negli ultimi 20 anni. È per questo che già in passato avevo scherzato al riguardo: se vogliamo trasformare la pallacanestro in un gioco diverso, allora perché non introdurre anche un tiro da quattro punti? Perché se tutti amano il tiro da tre, allo stesso modo amerebbero quello da quattro. La gente impazzirebbe davanti alla possibilità di un gioco da cinque punti. Sarebbe fantastico. Ma questa non è più pallacanestro. Non c’è più niente di bello. È noioso. Le cose però stanno così, dobbiamo adattarci”.
La proposta resta complicata da mettere in atto, certamente sarà però fonte di discussione in futuro, specialmente in Nba.
Getty ImagesStephen Curry