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NBA, Steve Kerr: "Da idioti panchinare nel finale Klay Thompson"

7 APRILE
BASKET/NBA

"Chiunque abbia detto che sarebbe meglio levarlo dal quintetto nel finale non sa bene cosa significhi allenare"

SPORT TODAY

Steve Kerr non le manda certo a dire e racconta in un’intervista con The Athletic, il motivo delle sue scelte, soprattutto quella riguardo la gestione di Klay Thompson.

Se da una parte i numeri, pur essendo fredde cifre, difficilmente mentono, dall'altra Steve Kerr difende a spada tratta il suo ruolo di allenatore. Vero che Thompson nelle 30 partite di stagione regolare finora giocate non ha avuto un impatto devastante negli ultimi minuti di gioco, ma il coach dei Golden State Warriors, ha affermato che allenare non è solo schemi, ma trovare le soluzioni giuste, e l’obiettivo è farlo anche con Klay Thompson.

“Le star devono fare le star, e Klay è una star. Tra i miei obiettivi, c'è anche quello di aiutarlo a giocare al massimo livello possibile. Metterlo in panchina sarebbe davvero una scelta da veri idioti del basket. Chiunque abbia detto che sarebbe meglio levarlo dal quintetto nel finale non sa bene cosa significhi allenare. Allenare non significa ‘Disegno quest’ottimo schema per Klay Thompson’.  Allenare comprende anche la comunicazione con i propri giocatori ogni giorno, aumentarne l’autostima, trattandoli con rispetto e collaborando con loro. Se andassi da Klay Thompson a dirgli ‘Non giocherai più nel quintetto finale’. State scherzando? 

Warriors

Getty ImagesWarriors trio Stephen Curry (r), Klay Thompson (c) and Draymond Green (l)

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