Nba, i Mavs a New Orleans

Il massimo campionato di basket americano ci regala nove partite in questo inizio di dicembre con la nostra attenzione catturata dall’incrocio tra New Orleans e Dallas che si sfideranno per due volte nell’arco di 48 ore.

La franchigia texana è chiamata a riscattare le battute d’arresto rimediate tra le mura amiche con Washington e Cleveland anche se continua ad occupare una posizione (la quarta) di alta classifica nella Western Conference; dopo il rientro dall’infortunio della stella Luka Doncic , era però lecito attendersi un cambio di passo che non c’è ancora stato anche a causa del modesto contributo del lettone Kristaps Porzingis , sin qui rivelatosi inadatto a ricoprire il ruolo di seconda star della squadra.

Dall’altra parte, i Pelicans hanno un ruolino di marcia a dir poco deludente (6W-17L) con l’alibi rappresentato dall’assenza di Zion Williamson , prima scelta assoluta al draft 2019, che deve ancora fare il suo esordio in questa regular season dopo l’operazione subita al piede destro; la buona notizia è rappresentata dal fatto che il 21enne della Carolina del Sud è tornato ad allenarsi a pieno regime e ci si aspetta di vederlo molto presto in azione al fianco dei suoi compagni.

I bookmakers hanno quindi giustamente concesso una leggera preferenza ai Mavericks in apertura, invogliati anche dal risultato dell’ultimo confronto diretto disputato a novembre con l’affermazione dei ragazzi guidati da Jason Kidd con il punteggio di 108 a 92.

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Getty ImagesDallas Mavericks big man Kristaps Porzingis