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NBA Finals, Green e Curry soddisfatti per aver pareggiato la serie

6 GIUGNO
BASKET/NBA

Sulle prossime due gare a Boston: "Siamo ora in un ottimo stato mentale".

SPORT TODAY

Golden State ha spazzato via Boston in gara 2 (107-88), riportando la serie in perfetta parità (1-1). Nel postpartita Draymond Green ha sottolineato l'eccellente prova della squadra, bravissima soprattutto a livello difensivo.

"Abbiamo aggiustato il nostro atteggiamento. Ora siamo nuovamente in un eccellente stato mentale. Prossime due gare a Boston? Ci siamo messi nelle condizioni per riprendere il controllo. Non l'abbiamo ancora ma siamo nelle migliori condizioni per prendercelo", le parole di un Green finito poi nel mirino delle dichiarazioni di Jalen Brown per un episodio poco edificante.

"Mi è sembrata chiaramente un’azione illegale e al di fuori del perimetro delimitato dalla pallacanestro: ha messo le sue gambe sulla mia testa e poi ha provato ad abbassarmi i pantaloni" ha affermato l'alfiere dei Celtics il quale, in ogni caso, non ha voluto usare questa come giustificazione per la brutta performance sua e della squadra in gara 2.

"Colpa di quell’episodio? Per niente. Sono le finali NBA, vieni a giocare a basket. È Draymond. Farà di tutto per vincere. Ti tirerà a calci, ti presserà all’infinito e cercherà di interrompere la partita nella sua maniera, giocherà fisicamente, aumenterà l’intensità. Non vedo l’ora di affrontare la sfida della prossima partita. Dobbiamo essere più intelligenti su questi trucchi ed essere la squadra più fisica".

I Celtics comunque, oltre a ciò, in gara 3 (in programma nella notte tra mercoledì e giovedì) dovranno anche trovare il modo di tenere lontano dalla partita come in gara 1 Jordan Poole, giocatore che ritrovando la sua usuale aggressività stanotte, come ammesso da Steph Curry, ha preso la squadra in mano coi suoi tiri e spaccato il match.

"Jordan stasera ha fatto qualcosa di fantastico e che ha davvero acceso il pubblico. È stato un pugnale inferto agli avversari, specialmente nel terzo quarto, per terminare la partita. Credo che Jordan stasera sia stato un po’ più aggressivo del solito, più sotto controllo. Credo che abbia realizzato due triple negli ultimi 2 minuti del 3° quarto. Ne è capace. Tiriamo da centrocampo ad ogni allenamento, ad ogni shootaround. Facciamo sempre una piccola competizione tra di noi. E se ne metti uno in una partita, conta anche quello. Quindi, stasera ha preso il comando in questa particolare classifica e il comando della squadra" ha affermato il numero 30 gialloblu rinfrancato di aver visto il suo compagno di nuovo sul pezzo.

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