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Kobe Bryant, la perizia conferma: colpa di un errore del pilota

9 FEBBRAIO
BASKET/NBA

Sono stati resi noti oggi gli esiti delle indagini sull'incidente in cui persero la vita 9 persone

SPORT TODAY

A più di un anno dalla morte dell'ex stella NBA, Kobe Bryant, è stata resa nota oggi la perizia effettuata dal National Transportation Safety Board che aveva il compito di individuare i motivi per cui l'elicottero si fosse schiantato.

A bordo, il 26 gennaio del 2020, persero la vita anche la figlia dell'ex Lakers, Bryant Gianna e altre sette persone. Secondo quanto emerso così delle ultime indagini e secondo il rapporto al pilota  Ara Zobayan era stato proibito di attraversare la perturbazione in corso.

L'uomo però decise di proseguire e di disobbedire causando così il terribile schianto.

Il velivolo decollato da Orange County si schiantò contro una collina mentre era diretto verso la Contea di Ventura, nella California meridionale. Quella mattina Kobe aveva deciso di accompagnare, come sempre, la figlia Gianna che aveva seguito le sue orme a aveva intrapreso la carriera nel mondo del Basket femminile.

Oltre i due hanno perso la vita l'allenatore di baseball dell'Orange Coast College, John Altobelli, sua moglie Keri, la figlia Alyssa e ancora Christina Mauser, che ha aiutato Bryant ad allenare la squadra di basket di sua figlia, Sarah Chester e sua figlia Payton, così come il pilota. Le ragazze erano compagne di squadra di Gianna Maria.

 

Kobe Bryant

Getty ImagesKobe Bryant

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