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Brooklyn Nets, Ben Simmon si presenta

15 FEBBRAIO
BASKET/NBA

L’australiano, arrivato a New York assieme a Seth Curry e Andre Drummmond nella trade che ha portato James Harden a Philadelphia, potrà finalmente debuttare in questa stagione.

SPORT TODAY

Quello di Ben Simmons è stato, assieme a Kyrie Irving, uno dei grandi casi di questa prima parte di stagione NBA.

Il giocatore infatti, rifiutando di allenarsi e giocare coi 76ers perché desideroso di andare altrove, è stato finalmente accontentato con lo scambio che qualche giorno fa l’ha spedito ai Nets di Kevin Durant, squadra con cui scenderà sul parquet per la prima volta a 5 mesi dall’inizio della regular season.

“Mi sono ritrovato in una situazione non semplice dal punto di vista mentale, ma sto cercando di riprendermi al più presto” ha esordito in conferenza stampa l’australiano.

“Non mi riferisco solo ai diverbi con Philadelphia o all’ansia di rimanere prigioniero delle mie scelte in caso di mancata trade, bensì a questioni personali e private. Non entrerò nello specifico, anche perché sono qui per ringraziare Brooklyn, una franchigia blasonata che ha voluto darmi un’occasione e nei confronti della quale sono in debito” ha proseguito Simmons che poi non si è voluto sbilanciare su cosa non abbia funzionato ai 76ers di recente.

“In realtà, parliamo di una serie di situazioni spiacevoli verificatesi negli anni che non mi hanno mai permesso di essere me stesso sino in fondo. Cambiare aria vuol dire riprendere confidenza con chi sono realmente e riacquisire almeno buon umore e sorriso”.

Lo sguardo di Simmons è parso dunque già rivolto al futuro coi Nets, squadra con ambizioni dove si troverà a condividere lo spogliatoio con grandi campioni.

“Giocare con campioni di questo genere sarà pazzesco. Proporremo una pallacanestro dinamica, scandita da corsa e colpi estrosi ed avremo armi ed efficacia di ogni tipo dalla nostra parte. Dovrò essere bravo a leggere le situazioni di gioco in modo tale da sfruttare al massimo la pericolosità di Kyrie e KD”

Nel mirino Simmons ha chiaramente messo la sfida contro Philadelphia che si giocherà tra meno di un mese.

“Spero proprio di poter scendere in campo il prossimo 10 Marzo, in modo tale da giocare la partita contro Philadelphia. Non credo di essere odiato da nessuno in quell’ambiente, nonostante sia lecito che qualcuno non condivida le mie sensazioni” ha spiegato il classe 1996.

“Ad esempio, non ho scambiato una singola parola con Embiid nelle ultime settimane e non ci siamo sentiti al momento della mia partenza. Ai tifosi di Brooklyn posso garantire di aver lavorato senza sosta sul mio tiro e di esser migliorato molto tecnicamente. Voglio che le altre squadre ci riconoscano come la franchigia da battere ed abbiano paura di noi” ha chiosato in tono determinato il nativo di Melbourne.

Ben Simmons

GettyBen Simmons

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