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Tragedia nell'hockey, indagini in corso. Dal 1° gennaio protezioni al collo

31 OTTOBRE
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Dopo la morte di Adam Johnson, la Federazione inglese di Hockey su ghiaccio ha dovuto mettere inevitabilmente mano al regolamento.

SPORT TODAY

«È inaccettabile che un giocatore perda la vita mentre pratica sport». Così ha dichiarato l'EIHA (English Ice Hockey Association), dopo la tragica scomparsa nei giorni scorsi del giocatore americano Adam Johnson, dopo che il suo collo è stato squarciato da una lama di un pattino in seguito ad uno scontro di gioco durante la sfida dell’’Elite League’ inglese tra i Nottingham Panthers e gli Sheffield Steelers. Una volta trasportato in ospedale, per il 29enne originario del Minnesota non c’è stato più nulla da fare. Una morte sulla quale sta anche indagando la polizia.

L’EIHA ha deciso: dal 2024, senza paracolli non si gioca

In seguito al fatto, che ha sconvolto il mondo dello sport, la Federazione inglese di hockey su ghiaccio ha inevitabilmente dovuto prendere una decisione drastica, per far sì che ciò che è successo a Johnson non capiti mai più. Da qui l’obbligo, dal 1°gennaio 2024, per tutti gli atleti del campionato inglese di indossare protezioni per il collo durante le partite.

«La nostra responsabilità non è solo quella di evitare il ripetersi di un evento così straziante, ma anche di affrontare preventivamente altri incidenti prevedibili in futuro – hanno affermato i vertici dell’EIHA, che entro 12 mesi condurranno una revisione approfondita riguardo alle attrezzature di sicurezza per i giocatori, oltre ad imporre l'utilizzo, già in essere, di caschi, paradenti e protezioni per il viso -. Tutti i club dovranno dimostrare di gestire in modo proattivo la sicurezza dei giocatori. Siamo fermamente impegnati nel nostro obbligo di garantire che un tragico incidente di questa natura non accada mai più nel nostro sport. Indubbiamente, questo fatto getta un'ombra cupa sulla nostra comunità sportiva globale, fungendo da duro promemoria delle nostre responsabilità collettive come custodi di questa disciplina. Come in tutti gli sport, la sicurezza dei nostri giocatori deve avere la precedenza su ogni altra cosa». 

Tutti questi provvedimenti verranno presi in linea con le Federazioni dell’hockey sul ghiaccio di tutto il Regno Unito, compresa quella scozzese.

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