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Tokyo 2020: la scherma azzurra torna a casa senza ori dopo 41 anni

1 AGOSTO
TOKYO 2020/SCHERMA

L'ultima chance di vincere il metallo più pregiato è caduta con l'eliminazione precoce della squadra del fioretto maschile per mano dei padroni di casa del Giappone.

SPORT TODAY

L'Olimpiade di Tokyo 2020 ha portato tante medaglie storiche all'Italia, ma c'è uno sport, anzi lo sport che è sempre stato per noi una miniera quasi inesauribile di medaglie, la scherma, in cui non è arrivato nemmeno un oro. Non è una cosa che è capitata tutti gli anni: dal 1912 in avanti, solo in tre occasioni, nel 1964, guarda caso sempre a Tokyo, nel 1968 a Città del Messico e nel 1980 a Mosca, la spedizione azzurra è tornata a casa senza medaglie del metallo più pregiato.

E' vero che sono arrivati due argenti nelle gare individuali, nel fioretto maschile con Daniele Garozzo e nella sciabola maschile con Luigi Samele, e tre medaglie nelle gare a squadre, l'argento nella sciabola maschile e i bronzi nel fioretto femminile e nella spada femminile, ma il bilancio non può certo essere considerato positivo. L'ultima delusione è arrivata oggi, quando gli azzurri del fioretto maschile sono stati battuti dai padroni di casa del Giappone per 45-43 nel primo turno della gara a squadre.

Non abbiamo le ricette su come risollevare il movimento, se di risollevazione si può parlare con cinque medaglie al collo, una in più di Rio 2016 dove però l'oro, con Garozzo, arrivò: diamo semplicemente alcuni numeri. Non sempre si può vincere, e non è neanche vero che in questa squadra non ci sono campioni, ma sicuramente ci sarà da fare qualche riflessione, soprattutto alla luce di certe uscite sconsiderate da parte di ex atlete che hanno ulteriormente destabilizzato un ambiente già sotto pressione a sufficienza.

Italia fioretto maschile

Getty ImagesItalia fioretto maschile

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