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Tokyo 2020, la festa sul podio della 4x100: "Fatta la storia"

7 AGOSTO
TOKYO 2020/ATLETICA

Patta, Jacobs, Desalu e Tortu premiati con la medaglia d'oro dopo l'impresa: l'orgoglio e le emozioni dei moschettieri azzurri.

SPORT TODAY

Per la quinta volta a Tokyo 2020, le note dell'inno italiano sono suonate per celebrare un trionfo dell'atletica azzurra nell'atletica.

E come successo il 2 agosto, all'indomani della memorabile doppietta in pochi minuti del giorno prima Tamberi-Jacobs, anche sabato 7 agosto l'Inno di Mameli ha "raddoppiato" in meno di un'ora, con la premiazione di Antonella Palmisano oro nella 20 km di marcia alla quale è seguita quella della 4x100 uomini.

Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Fausto Desalu e Filippo Tortu, in rigoroso ordine di "apparizione" nella magica formazione della staffetta, sono saliti sul podio in completo bianco, senza poi riuscire a trattenere le lacrime durante l'inno.

Il primo a parlare è stato il campione olimpico dei 100 metri, che per rendersi conto di... quanto successo ha portato con sé anche l'oro individuale, per poi rispondere implicitamente alle accuse e alle insinuazioni d'oltreoceano "Adesso che abbiamo le medaglie al collo forse iniziamo a capire qualcosa. O meglio io le guardo, ma non ho ancora bene idea di cosa sia successo. Siamo un gruppo fantastico, abbiamo riscritto la storia, ora anche americani e giamaicani sanno che ci siamo noi. Grazie a tutti gli italiani che ci hanno incoraggiato e hanno creduto in noi“.

Essenziale il commento di Desalu: “Abbiamo fatto quaclosa di straordinario e leggendario. Continuerò a guardare questa bella medaglia, probabilmente ci dormirò“.

Anche 24 ore dopo l'impresa, il più commosso è stato Filippo Tortu: “Pensavo di piangere più oggi di ieri, probabilmente ho finito le lacrime. C’era la gioia di aver coronato quel sogno che mi fa vivere di sport. Vedere i miei compagni, la nostra curva tutta italiana… è stato tutto bellissimo. Non potevo non piangere“.

Infine, Patta, il più giovane e il meno conosciuto del gruppo: “Sono una persona normalissima, solo con una medaglia d’oro al collo. Impareranno a conoscermi piano piano, sono ancora giovane. Devo dire grazie ai miei compagni che mi hanno portato verso questo traguardo, spero che ce ne saranno tanti altri con loro“.
 

Staffetta 4x100

Getty ImagesLa staffetta 4x100 italiana oro a Tokyo 2020

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