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Lo può contrastare il terribile giovanotto di Murcia, che ha appena sfatato il tabù della superficie? "Alcaraz ha ritrovato il NR. 1 del Ranking e vinto il Queen's, il successo nell'appuntamento più importante in avvicinamento ai Championships rivela che lo spagnolo sta imparando a domare l'erba, con un gioco di per sè completo che può avere il tratto dell'essere, anche su tale superficie, molto redditizio. Wimbledon non risparmia nessuno, ma sarei sorpreso se non vincesse Novak, o Carlos. Kyrgios e Berrettini sono i rivali più insidiosi, ma non hanno la condizione accettabile e Shapovalov si è perso nel 'labirinto' del suo talento; Rune ha infine il gioco per essere protagonista: forse capiremo se un giorno vincerà Wimbledon" pronostica a 'La Gazzetta dello Sport'.
Il tennis Azzurro è in fase di rincorsa, ma basterebbe poco a riaccendere Sinner, ottimo protagonista nel 2022: "Lo splendido percorso di un anno fa testimonia che Jannik può fare bene sull'erba, servirebbero un paio di vittorie convincenti per cancellare le scorie di un periodo di involuzione, come a Parigi il calendario sorride; anche se in crescita, tra Musetti e l'ottavo contro Novak ci sono due specialisti come Isner e Hurkacz".
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