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Uno sguardo verso il prossimo avversario che sarà Shapovalov o Shelton: “Sono due giocatori totalmente diversi tra loro anche se mancini. Hanno tanto talento e servono bene, specialmente sull’erba, ma da fondo sono tennisti differenti. Vediamo prima chi vincerà e poi mi preparerò al meglio”.
E, infine, una riflessione sulla lunga attesa prima di scendere in campo: “Ho dormito un po’, ho guardato un po’ di tennis e di calcio per cercare di rilassarmi. Poi quando arriva il momento di giocare è tutto automatico e per me è un onore giocare su questi campi per cui nessun problema ad aspettare il mio turno”.
Getty ImagesJannik Sinner