Wimbledon 2024, il diario della giornata: 5 luglio

Va in archivio una giornata positiva per i colori azzurri che riviviamo attraverso la nostra rubrica quotidiana.

Promosso

Dopo lo scampato pericolo con Matteo Berrettini, Jannik Sinner non fa sconti al serbo Miomir Kecmanovic, lasciandogli la miseria di sette game: la marcia dell’altoatesino verso il primo titolo a Wimbledon si arricchisce di un capitolo senza sorprese ed imprevisti.

Bocciato

Sulla carta, Alexander Bublik dovrebbe essere uno specialista dei campi in erba, ma contro Tommy Paul sembra un pesce fuor d’acqua con lo statunitense che lo liquida senza problemi per 6-3 6-4 6-2 nonostante i 15 aces realizzati dal kazako.

Rimandato

Il campione fatica spesso nei primi turni di uno Slam per poi trovare la forma nella seconda settimana: il problema è che Carlos Alcaraz va vicino a non arrivarci al momento decisivo del Major londinese, salvandosi per il rotto della cuffia opposto a Frances Tiafoe che si arrende soltanto al quinto set.

La delusione più grande

Dopo aver trionfato ad Eastbourne, battendo tra le altre la nostra Jasmine Paolini in semifinale, Daria Kasatkina si fa sorprendere dalla rediviva Paula Badosa, brava ad imporsi in volata con il punteggio di 7-6 (8-6) 4-6 6-4 , interrompendo una striscia di sette vittorie consecutive della nativa di Togliatti.

Che sorpresa!

Reduce da un paio d’anni terribili tra infortuni e risultati che non arrivavano, Emma Raducanu torna a far parlare di sé per il suo tennis splendido, travolgendo per 6-2 6-3 una top ten come Maria Sakkari; inutile sottolineare che la tennista di casa voglia ripetere lo storico successo di Flushing Meadows nel 2021 quando vinse lo Slam americano da qualificata.

Getty ImagesAlexander Bublik